‘E UNU VENTRE, MA NO D’UNA MENTE.
Questa volta è stato il caro amico U. Z. (i consueti problemi di riservatezza mi costringono ad indicare solo le iniziali di nome e cognome) a chiedermi via e-mail di chiarirgli significato e portata dell’espressione partenopea in epigrafe.
Gli ò risposto che con l’espressione che in italiano suona: di un medesimo seno, ma non d’una stessa mente [cioè idee] si fa iconico riferimento a quei fratelli che pur essendo generati dalla medesima mamma sono ben diversi caratterialmente ed ànno inclinazioni diverse quando non opposte al segno che talora si può dire di loro che siano come “il diavolo e l’acqua santa” e si faccia fatica a considerarli congiunti.
E qui penso di poter far punto convinto d’avere esaurito l’argomento, soddisfatto l’amico U.Z. ed interessato qualcun altro dei miei ventiquattro lettori e piú genericamente chi dovesse imbattersi in queste paginette.Satis est.
Raffaele Bracale
Nessun commento:
Posta un commento