VERMICIELLE Ô RANCEFELLONE
[vermicelli alla gransèola]
nota
· ‘o rancefellone (gransèola) è un grosso granchio di
mare dalla polpa squisita, provvisto di robusto guscio e pericolose chele;
· il nome gli deriva dall’addizione di rancio = granchio per metatesi dal lat. canceru(m) + fellone= traditore da un antico franco félon: rancefellone= granchio traditore in
quanto aduso a mordere proditoriamente.
Ingredienti
e dosi per 4 persone:
1 gransèola (o granchio - fellone) femmina,
400 gr. di pomidoro d’’o piennulo o pachino,
400 gr. di
vermicelli,
aglio 2 spicchi di cui uno in camicia
schiacciato ed uno mondato, tritato
finissimo insieme ad un ciuffo di prezzemolo,
olio d'oliva e. v.p.s. a f. 1 bicchiere,
peperoncino a piacere,
sale doppio alle erbe e pepe nero q.s.
per il
legante a freddo:
½ tazza d’olio d’oliva e.v.p.s. a f.
1 e ½ cucchiaio di farina
Preparazione
Si
immerge la gransèola in acqua bollente, e la si
lascia cuocere per circa 20-25 minuti; indi la si sguscia, estraendo la polpa insieme all’umore
del guscio, ponendolain una terrina.
Imbiondire poi in una padella ampia, con
tutto l’olio, l'aglio in camicia
schiacciato, poi aggiungere i pomidoro tagliati in quattro, la polpa e l’ umore
della gransèola, del peperoncino e
regolare di sale. Lasciar bollire al coperto per alcuni minuti. Lessare
al dente, in abbondante (8
litri) acqua salata(pugno sale doppio) i vermicelli che,
appena cotti, verranno scolati e messi in una zuppiera calda dove andranno conditi con il sughetto e con il legante a
freddo approntato nel frattempo velocemente.
Impiattare i vermicelli caldi di fornello, spruzzando con il trito di
aglio e prezzemolo e con profumatissimo
pepe nero macinato a fresco.
La guarnizione del piatto può essere fatta
con il guscio della gransèola.
Vini:
secchi e profunati bianchi campani ( Solopaca, Capri, Ischia,
Falanghina, Fiano, Greco di Tufo) freddi di frigo.
Mangia
Napoli, bbona salute!
raffaele bracale
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