venerdì 26 giugno 2009

VA’ FÀ LL’OSSE Ô PONTE

VA’ FÀ LL’OSSE Ô PONTE
La locuzionbe napoletana: Va’ fà ll’osse ô ponte
Letteralmente: vai a racimolare le ossa al ponte. Id est: mandare qualcuno a quel paese.Infatti la locuzione suona pure: mannà ô ponte, con il medesimo significato.
Un tempo a Napoli presso il ponte della Maddalena, già ponte Licciardo esisteva un macello
dove il popolo si recava ad acquistare le carni delle bestie macellate. I meno abbienti si accontentavano di prelevare gratis et amore Dei le ossa usate per preparar economici brodi, per cui spingere qualcuno a fare le ossa al ponte significa augurargli grande miseria. La medesima accezione vale per la locuzione mannà ô ponte; tenendo presente che questa seconda locuzione la si usa nei confronti di uomini attempati e un po’ rovinati dagli acciacchi e dall’età ecco che essa locuzione à una valenza un po’ piú amara giacché la si rivolge a chi - probabilmente - non à la capacità di ripigliarsi ed è costretto a subire fino in fondo gli strali dell’avversa fortuna.
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