martedì 7 dicembre 2021

CAZUNCIELLE D''O PURCIELLO

 

CAZUNCIELLE D’’O PURCIELLO

dosi per 6 persone:

per la pasta:

6 etti di farina

12 uova freschissime

due cucchiai  d’olio d’oliva e.v.p.s. a f.

un pizzico abbondante di sale fino.

 

 per il ripieno:

6 -8 rocchi di salsiccia di grana finissima,  al finocchietto,

1 bicchiere di vino bianco secco,

4 etti di ricotta di pecora,

1 tazzina di cognac o brandy,

1 cucchiaio di sugna,

½  bicchiere d’olio d’oliva e.v.p.s. a f.

½ etto di pecorino grattugiato,

pepe nero q.s.

, per il condimento:

500 gr di pomidoro freschi, lavati, sbollentati, pelati e ridotti in grossi pezzi, o pari peso di pomidoro pelati in iscatola,
Aglio mondato e tritato q.s.,
2 cucchiai di doppio  concentrato di pomodoro,

½ bicchiere d’olio d’oliva e.v.

½ etto di pecorino grattugiato,

pepe nero q.s.,

cannella in polvere – mezzo  cucchiaino da caffè,

abbondante olio per friggere (semi varii, arachidi, mais, girasole)

procedimento

Si comincia spellando e sbriciolando le salsicce e ponendole a rosolare lentamente(occorrerà un’ora di cottura) in un tegame con olio e sugna, bagnandole dapprima con il vino, da fare evaporare e poi con una ciotola d’acqua bollente;

si appronta súbito dopo il condimento versando  un bicchiere d’ olio in un tegame e facendovi rosolare un battutino di  aglio; aggiungere poi il concentrato ed  i pezzi di pomidoro precedentemente scottati e pelati, fare cuocere fino a raggiungere il bollore; tenere in caldo. Approntare allora l’impasto, ponendo sulla spianatoia la farina a fontana, aprendovi dentro undici uova, un pizzico di sale e due cucchiai d’olio;  impastare fino ad ottenere una palla di pasta elastica e consistente da far  riposare a temperatura ambiente per circa mezz’ora in una terrina cosparsa di farina asciutta e coperta con un canevaccio affinché la pasta non secchi. Passata la mezz’ora dividere l’impasto in varî pezzi da cui ottenere con l’ausilio del matterello e tirandole  sulla spianatoia cosparsa di farina asciutta,  otto sfoglie dello spessore di circa ½ cm. e della dimensione di 30 x 20 cm.; nel frattempo stemperare in una terrina la ricotta di pecora con il cognac o brandy , aggiungere  le salsicce rosolate assieme al fondo di cottura, il pecorino grattugiato ed il pepe ed amalgamare il tutto; a questo punto distendere sulla spianatoia quattro sfoglie ed aiutandosi con un cucchiaio a punta  depositare su ogni sfoglia, a distanza regolare,  otto mucchietti di ripieno; sbattere l’ultimo uovo e servendosi di un pennellino bagnarne il perimetro dei mucchietti; distendere su ogni sfoglia un’altra sfoglia e pressare con l’indice sul perimetro dei singoli mucchietti per modo che l’uovo ivi distribuito facendo da collante, sigilli il ripieno ed unisca la  sfoglia inferiore con la superiore; sempre seguendo il perimetro dei mucchietti ottenere da ogni accoppiata di sfoglie con l’ausilio di un coltello affilatissimo o una rotellina  dentata, otto calconzelli   in modo di avere alla fine trentadue calzoncelli che vanno súbito fritti in olio bollente e profondo fino a che siano ben dorati; una volta fritti, prelevarli con una schiumarola, sgrondandoli accuratamente e metterli in una pirofila da forno, irrorandoli con tutto il sugo di pomodoro,  cospargendoli con il pecorino, un poco di pepe nero e la   cannella in polvere.Evitare di rimestare, per non fare aprire i calzoncelli e passare la pirofila in forno preriscaldato a 180° fino a gratinatura dorata.

Servire caldissimi in ragione di quattro calzoncelli a porzione.

Vini: Corposi vini rossi campani (Solopaca, Aglianico, Piedirosso, Taurasi) serviti a temperatura ambiente.

Mangia Napoli, bbona salute!

Raffaele Bracale

   

 

 

 

 

 

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