venerdì 28 marzo 2014
CROSTATA AFRODISIACA
CROSTATA AFRODISIACA
dosi per 6 – 8 persone
Ingredienti per la pasta frolla:
500gr di farina,
200gr di zucchero,
300gr di burro o strutto,
4 tuorli d'uovo,
1 pizzico di sale fino,
1 bustina di vanillina
Ingredienti per il ripieno:
500gr di marmellata di pomidoro,
100 gr di ricotta di pecora,
100 gr di zucchero,
2 prese di anice ,
un cucchiaio di semi di finocchi,
due cucchiai di pinoli tostati al forno (240°),
il succo di 1 limone,
la scorza grattuggiata di 1 limone intero.
zucchero a velo q.s.
procedimento
Preparate la pasta frolla lavorando la farina ed il burro o lo strutto , aggiungete i tuorli d'uovo nel centro, lo zucchero, la vanillina ed il sale. Impastate fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea che metterete a riposare in frigo per circa 40 minuti.
A questo punto stendete la pasta frolla con un matterello, ad uno spessore di circa mezzo centimetro. Disponetela poi all'interno di una tortiera (verniciata di burro o strutto) del diametro di circa 20 cm. e bordi alti 3 cm., ricoprendo con la pasta i bordi della teglia; formate un cordoncino di pasta dello spessore d’un indice e sistematelo lungo il diametro della teglia. Frattanto stemperate con l’anice la ricotta, incorporandovi zucchero, semi di finocchi, scorza e succo di limone e riempite una metà della pasta frolla con il composto di ricotta livellando con una spatola; Sistemate nell’altra metà la marmellata di pomidoro e cospargela con i pinoli Coprite le due metà con un graticcio di cordoncino di pasta frolla e se avanzasse della pasta, divertitevi con qualche decorazione ad libitum.
Infornate in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti o fino a quando la pasta non sarà dorata. Come sempre attenetevi alle indicazioni del vostro forno. I tempi potrebbero variare a seconda del modello: a gas, elettrico, ventilato o meno. Sfornate, lasciate intiepidire, spolverizzate con zucchero a velo e servite questa saporita crostata afrodisiaca accompagnata da cognac o altri liquori secchi.
Mangia Napoli, bbona salute!
raffaele bracale.
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