IL VERBO NAPOLETANO: ‘NTALLIARSE
Ilverbo in epigrafe, usato già dagli autori del 1700 e mai abbandonato anche da quelli contemporanei offre un variegato ventaglio di significati tutti però riconducibili alla cosiddetta perdita di tempo.
Il primo significato è quello di indugiare, attardarsi e viene usato soprattutto nei riguardi di quegli adulti lenti all’agire, che prima di far qualcosa si attardano pretestuosamente;
un secondo significato (riferito quasi esclusivamente ai ragazzi/e) è quello di perdere il tempo gingillandosi e bamboleggiando.
Detto ciò etimologicamente mi pare che il verbo – nel suo primo significato sia ipotizzabile derivare dal latino in + talos (star sui talloni) atteso che l’indugiare comporta quasi lo star fermo se non immobile sui talloni;
nel secondo significato reputo che il verbo potrebbe o possa invece, etimologicamente, far pensare al greco en-thallein (germogliare) cosa che è tipica dei ragazzi che germogliano alla vita e non ànno ancòra compiuto la loro evoluzione e gradiscono gingillarsi piuttosto che affrettarsi
Raffaele Bracale
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