1. 'A FEMMENA BBONA SI - TENTATA - RESTA ONESTA, NUN È STATA
BBUONO TENTATA.
Ad litteram: una donna procace, se - una volta che venga
tentata –(non cede e) resta onesta, significa che non è stata tentata a
sufficienza. Lo si dice intendendo affermare che qualsiasi donna, in ispecie
quelle procaci si lasciano facilmente indurre in tentazione; e se non lo fanno
è perché... il tentatore non è stato all'altezza del compito...
2.TRE CCOSE NCE VONNO P''E PICCERILLE: MAZZE, CARIZZE E
ZIZZE!
Ad litteram: tre son le cose che necessitano ai bimbi:mazze
(cioè busse), carezze e tette. Id est: per bene allevare i bimbi occorrono tre
cose il sano nutrimento(le tette: non c’è miglior cibo che il latte materno!),
busse quando occorra punirli per gli errori compiuti, premi (carezze)per
gratificarli quando si comportino bene.
3. 'E PEJE JUORNE SO' CCHILLE D''A VICCHIAIA.
Ad litteram: i peggiori giorni son quelli della vecchiaia;
il detto riecheggia l'antico brocardo latino: senectus ipsa morbus est; per
solito, in vecchiaia non si ànno piú affetti da coltivare o lavori cui
attendere, per cui i giorni sono duri da portare avanti e da sopportare specie
se sono corredati di malattie che, del resto,
in vecchiaia non mancano mai...
4. DIMMÉNNE N'ATA, CA CHESTA GGIÀ 'A SAPEVO.
Ad litteram: raccóntamene un'altra perché questa già la
conoscevo; id est: se (come pare) ài intenzione di truffarmi o farmi del male,
adopera altro sistema, giacché questo che stai usando mi è noto e conosco il
modo di difendermi, vanificando il tuo operato.
5. DENARO 'E STOLA, SCIOSCIA CA VOLA.
Ad litteram: denaro di stola, soffia ché vola via. Id est:
il danaro ricevuto o in eredità, o in omaggio da un parente prete, si disperde
facilmente, con la stessa facilità con cui se ne è venuto in possesso.
BRAK
Nessun commento:
Posta un commento