sabato 9 luglio 2011

UH, SSÈVERE ‘E PAZZE

UH, SSÈVERE ‘E PAZZE
Esclamazione impossibile da tradurre ad litteram che viene pronunciata in tono stupito nell'osservare situazioni o accadimenti ritenuti cosí strani ed improbabili da destare gran meraviglia, stupore e/o rabbia, da far sottolineare che quelle situazioni o accadimenti son cose messe su dai matti, e dunque quasi incredibili come che estranee ai comportamenti delle persone normali.
Strana locuzione quella in epigrafe nella quale il termine ssèvere è corruzione dell'espressione francese: c'est vrai e tutta la locuzione riproduce il francese c'est vrai de foux) (è veramente da folli); la stranezza della espressione napoletana sta nel fatto che ci si è limitati nella sua formulazione, alla sola corruzione della prima parte di quella francese: c'est vrai, completandola con il termine toscano: pazzi esatta traduzione del francese foux. di cui non è tentato neppure un adattamento. Rammenterò, in chiusura, che spessissimo nel parlato comune la locuzione in epigrafe non viene pronunciata per intera, ma ci si limita ,sia pure con il medesimo intendimento, ad usare il solo stringato: Uh, ssèvere!
Raffaele Bracale

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