martedì 4 settembre 2018

ESPRESSIONI 151


1 - Quanno ‘a gatta nun ce sta ‘e surece abballano
Quando il gatto non c’è i sorci ballano
Id est:quando è assente il capo o il superiore  tutti i sottoposti, siano figli o studenti o impiegati o operai  ne profittano, facendo il proprio comodo  e contravvenendo alle previste regole comportamentali.
2 - Quanno ‘a mugliera è bbona i ‘o marito è cchiachiello, spontano sempe ‘e ccorne
Quando una moglie è procace e piacente ed il marito  è sciocco o bonaccione, spuntano sempre le corne
Id est:la moglie procace e sfrontata  d’un marito fesso e credulone, prima o poi lo tradirà.
chiachiello agg.vo e sost. m voce quasi desueta che indicò in primis un uomo di bassa statura  e poi per estensione semantica  lo sciocco credulone, il babbeo  di nessuna personalità,l’inetto, l’incapace, il mancator di parola,  il bonaccione, il  banderuola aduso a mutar continuamente parere ed intenti  e pertanto un essere inetto,spregevole,  persona di scarsa serietà; quanto all’etimo si può supporre una base lat. cloac(u)la + il suff.masch. iello oppure, ma meno probabilmente,da collegarsi al greco kophòs=babbeo voce che però  già diede il seguente chiafèo morfologicamente piú rispondente alla derivazione dalla voce greca;
3 - Quanno ‘a palla fa tta-ttà, o sî strunzo o nun saje jucà
Quando la palla rimpalla (fa tta-ttà) o sei uno sciocco o non sai giocare.
Locuzione proverbiale in uso tra i giocatori di biliardo con la quale si assicura che il giocatore che con il suo colpo induca la propria palla a rimpallare ripetutamente con un’ altra o è uno stupido o – piú probabilmente – è incapace di giocare; per estensione la locuzione è usata tutte le volte che  si voglia  accusare di inettitudine  chi non riesce a portare a buon fine un’operazione, confondendosi anche in mancanza di conclamati intralci.
strunzo = stronzo,  escremento solido di forma cilindrica  e figuratamente  persona stupida, odiosa etimologicamente dal longobardo strunz 'sterco';

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