venerdì 11 gennaio 2013
FRITTURA DI GAMBERONI SU VELLUTATA DI CECI CON ORTAGGI FRITTI.
FRITTURA DI GAMBERONI SU VELLUTATA DI CECI CON ORTAGGI FRITTI.
Gustosissima frittura dalle virtù afrodisiache(merito dei gamberoni, dei ceci, della salvia, del rosmarino, carota, cipolla, aglio e pepe nero) .
Ingredienti e dosi per 6 persone
18 gamberoni reali,
3 confezioni vitree di ceci lessati da 250gr cadauna,
3 spicchi d’aglio mondati e tritati finemente,
3 foglie di salvia fresca,
un rametto fresco di rosmarino,
1 bicchiere e mezzo di olio d’oliva e.v.p. s. a f.,
2 bicchieri e mezzo di olio di semi varî,
1 grossa carota lavata, asciugata e spuntata,
1 grossa zucchina verde e soda lavata, asciugata e spuntata,
1 grossa cipolla dorata privata della prima tunica e tagliata ad anelli sottili (1/2 cm.),
1 etto di farina bianca,
1 etto di farina gialla,
sale grosso e pepe nero q.s.
procedimento
Cominciare con l’approntare la vellutata,ponendo in un mixer con lame da umido il contenuto di 3 confezioni vitree da 250gr cadauna di ceci lessati eleminando parte del liquido di conserva e frullare fino ad ottenere una abbondante crema soffice e spumosa; porre a fuoco vivo un tegame con l’olio e.v. p. s. a f. , gli agli mondati e tritati finemente, il rametto di rosmarino e appena il trito di agli avrà preso colore unire la crema di ceci, salare e pepare, aggiungere la salvia e far sobbollire per 5 - 10 minuti.Tenere in caldo. Nel frattempo mondare gli ortaggi cominciando con la grossa carota che lavata, asciugata, spuntata,grattata e divisa in quattro parti con taglio ortogonale inferto lungo l’asse maggiore; le quattro parti vanno poi tagliate a julienne sottile e messe in un colino per essere velocemente sciacquate con acqua fredda; uguale procededere alla stessa maniera con la zucchina che va lavata, asciugata e spuntata, e divisa in quattro parti con taglio ortogonale inferto lungo l’asse maggiore; prima di ridurre a julienne le quattro parti, eliminare parte della polpa bianca; infine lavorare la grossa cipolla dorata che va mondata, privata della prima tunica e tagliata ad anelli sottili (1/2 cm.); come ò già detto tutte le julienne, nonché gli anelli di cipolle vanno messi in un colino per essere velocemente sciacquati con acqua fredda; a seguire procedere a mondare e lavare i gamberoni, troncarne la testa, privarli del guscio ed eliminare il budellino nero con l’ausilio d’una pinzetta dopo d’aver inciso in profondità il dorso del gamberone, porre le code ottenute in un colino per velocemente sciacquarle con acqua fredda.
Riprendere le julienne di ortaggi e gli anelli di cipolla, sgrondarli, infarinarli con la farina gialla e friggerli in una padella di ferro nero, in olio di semi bollente e profondo; prelevarli con una schiumarola e porle su cartapaglia a perdere l’eccesso d’unto; a seguire sgrondare i gamberi sciacquati infarnarli con la farina bianca e friggerli nella medesima padella di ferro nero, in abbondante olio di semi bollente e profondo;salare e pepare ad libitum sia gli ortaggi che i gamberoni; approntare i piatti singoli distribuendo in ognuno a specchio sul fondo quattro cucchiaiate di vellutata di ceci, tre gamberoni guarniti con il fritto d’ortaggi e servire in tavola calda di fornello questa gustosa frittura da usarsi come secondo piatto o antipasto caldo.
Vini: secchi e profunati bianchi campani ( Solopaca, Capri, Ischia, Falanghina, Fiano, Greco di Tufo) freddi di frigo.
Mangia Napoli, bbona salute!
raffaele bracale
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