venerdì 7 giugno 2013

UN ANTICO SOSTANTIVO NAPOLETANO: STUJATURO

UN ANTICO SOSTANTIVO NAPOLETANO: STUJATURO Questa volta è stato il caro amico S. C. (i consueti problemi di riservatezza mi costringono ad indicare solo le iniziali di nome e cognome) a chiedermi per le vie brevi quale fósse il nome usato per identificare quella sorta di campanone fatto con listelli di midollo ligneo intrecciati a trama larga, che un tempo era usato nelle case napoletane posto al di sopra di un braciere acceso per sorreggere la biancheria lavata ancóra umida, per modo che suggendo il calore del braciere si asciugasse. Ò provveduto rammentandogli che quell’aggeggio s’ebbe il tranquillo nome borghese di asciuttapanne, nome usato nelle case della medio borghesia, mentre s’ebbe l’icastico nome di stujaturo, nome usato nelle case popolari della città bassa.Pacifico l’etimo di asciuttapanne s.vo m.le = asciuga-panni formato dall’agglutinzaione funzionale della voce verbale asciutta (3ª pers. sg. ind. pr. dell’infinito asciuttà = asciugare [dal lat. *exsuctare(poi *adsuctare→assuctare→asciuttare→asciuttà) frequ. di exsúgere] addizionato del s.vo m.le pl. panne (= i capi di biancheria, gli indumenti, i vestiti) del sg. panno =tessuto di lana follato, in cui non si distingue l'intreccio delle fibre per l'infeltrimento superficiale, pezzo piú o meno grande di tessuto destinato a un uso specifico [dal lat. pannu-m] Piú complesso l’etimo del s.vo m.le stujaturo = asciugatoio che risulta essere un deverbale di stoià/stujà = asciugare, addizionato del suffisso uro/a suffisso di pertinenza spesso (come nel caso che ci occupa) nella forma turo deriv. dal fr. -ure, usato al maschile (uro)per formare sostantivi relativi ad oggetti (cfr. pisciaturo,trapenaturo, ballaturo etc. ) o termini tecnici, chimici etc.ed al f.le (ura/tura) per formare sostativi astratti (cfr. friscura,bruttura, pensatura).Quanto all’etimo dell’antico e desueto stoià/stujà = asciugare, (voce presente anche nel siciliano), il Giarrizzo dubitativamente postula un non attestato *exsudiare→*essutiare→*estuiare→*stuiare iterativo di *exsudare (evaporare del tutto)e non mi convince; nè mi riesce, come invece fecero Cortelazzo e Marcato, di accodarmi al Lausberg ed al Rohlfs che in stoià/stujà lessero una particolare accezione (per la quale però non ò trovato occorrenze) di un tardo lat.studiāre→stu(d)iāre→stuiare/stoiare (=nettàre) per cui, in definitiva trovo piú percorribile la strada scelta dall’Avolio che coincise con quella dell’antico francese estoyer (che nel moderno è essoyer) =asciugare, tergere. E qui penso di poter far punto convinto d’avere esaurito l’argomento, soddisfatto l’amico S.C. ed interessato qualcun altro dei miei ventiquattro lettori e piú genericamente chi dovesse imbattersi in queste paginette.Satis est. Raffaele Bracale

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