mercoledì 15 settembre 2021

VARIE DATATE PAROLE PARTENOPEE

 

VARIE DAATE PAROLE PARTENOPEE

 Rispondo ad alcune richieste della gentilissima sig.ra Alida C., augurandomi d’essere chiaro ed esauriente: 

 

Copetaro/cupetaro = produttore e venditore al minuto di copete/cupete ( sorta di torrone cioè dolce fatto con mandorle e pistacchi o noci e con miele); la voce copeta/cupeta da cui copetaro/cupetaro deriva dall’arabo qubaita/qupaita; 

Stregnitoraro e non Stringnitoraro = venditore al minuto di fasce per neonati dette in napoletano stregnetora/e derivata dal verbo stregnere=stringere;

pallottinaro/palluttinaro = produttore e venditore al minuto di cartucce artigianali per fucili da caccia;  le cartucce riempite, a seconda delle occorrenze  con pallini di piombo di diversa misura, son dette in napoletano palluttina/o   diminutivo derivato da palla;

ferlingiéro= cambiavalute;  voce del tutto desueta ed abbandonata già nel tardo ‘800; indicò chi esercitasse su banchetti di fortuna,in aree di mercato,  il mestiere, spesso non autorizzato,  di cambiavalute. La voce nacque marcandola sull’antico francese ferling = piccola moneta divisionale; da tale  ferling trasse  anche l’italiano antico ferlino/furlino= nome generico di una piccola moneta;

catàro  artigiano produttore e venditore al minuto di cati cioè secchi  con doghe di legno e manico in metallo; la voce è marcata sul sost. - cato cioè  bigonciolo, secchio in forma di tronco di cono, ma indefettibilmente con fondo e pareti in doghe di legno (cosa che lo distingue da altri secchi che possono  esser di vario materale...) ed unico manico ad arco in metallo, secchio usato quasi esclusivamente per contenere acqua e dai pescivendoli per tenervi arselle, vongole,  cozze ed ogni altro mollusco od anche crostacei; l’etimo di cato è dal lat. cadus che è dal greco kadós.;

 

cafaràno/cafaràro ma anche caffaràno/caffaràro manovale salariato addetto negli oliveti a scavare attorno agli olivi i cosiddetti cafàri/caffàri; il cafàro/caffàro è   il solco profondo scavato attorno a gli olivi, al fine di favorirne l’rrigazione; la voce cafàro/caffàro donde cafaràno/cafaràro o  caffaràno/caffaràro deriva dal greco kàrabos=gola;  

vardaro artigiano-cuoiaio  produttore e venditore al minuto di varde e/o finimenti.  La varda è  un basto o  una piccola sella senza arcioni in cuoio per asini e muli, voce derivata dall’arabo barda.

Satis est. Raffaele Bracale

 

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