giovedì 19 novembre 2009

POLPETTINE DI PANE

POLPETTINE DI PANE
Questa volta vi suggerisco una semplicissima ma gustosa ricetta da servirsi come antipasto caldo in accompagnamento di affettati misti e/o formaggi stagionati.
ingredienti e dosi per 6 – 8 persone
7 – 8 etti di mollica di pane casareccio raffermo di un giorno,
6 uova,
1 bicchiere di latte intero,
1 etto di pecorino grattugiato,
2 ciuffi di basilico lavato, asciugato,
2 etti di gherigli di noci secche,
2 spicchi d’aglio mondati e tritati finemente,
¾ di bicchiere d’olio d’oliva e.v.,
1ciuffo di prezzemolo lavato, asciugato e tritato finemente,
1 etto di uva sultanina ammollata in acqua bollente,
½ etto di pinoli tostati in un filo d’olio,
3 etti di salame tipo napoli in cubetti da ½ cm. di spigolo,
farina q.s.,
pangrattato q.s.,
sale fino e pepe nero q.s.
abbondante olio per friggere (semi varî o arachidi o mais o girasole)
Preparazione:
Approntate dapprima un pesto non eccessivamente fluido, ponendo in un mixer con lame da umido il basilico, metà del prezzemolo, l’olio d’oliva e.v. i gherigli di noci, un cucchiaio di aglio tritato,un pizzico di sale e due di pepe.
Mettete la mollica in un’ampia zuppiera e bagnatela con il latte, poi strizzatela bene; aggiungete due cucchiaiate di pesto, un uovo intero ed i rossi di altre cinque uova, il pecorino, il salame, l’uvetta ammollata, i pinoli tostati, il trito d’aglio e di prezzemolo residui, salate e pepate ad libitum ed impastate a mani nude fino ad ottenere un impasto morbido, ma consistente: se dovesse risultar troppo morbido, unite del pangrattato.
Sbattete a neve ferma le chiare d’uovo con un pizzico di sale; ungetevi le mani e prendendo piccole porzioni di impasto formate delle polpettine della grandezza e forma di una noce; ripetete l’operazione fino ad esaurimento dell’impasto; mandate a temperatura l’olio per friggere (che dovrà risultare bollente e profondo); passate le polpettine nella farina, intingetele nelle chiare montate, rollatele nel pangrattato e friggetele, poche per volta, fino a che siano ben dorate; prelevatale dall’olio con una schiumarola ed adagiatele su carta assorbente da cucina, a perdere l’eccesso d’unto; servitele per antipasto o rompidigiuno calde di fornello, irrorate con il pesto residuo in accompagnamento di affettati misti e/o formaggi stagionati, avendo cura (per la presentazione) di infilarle singolarmente con un cure- dent.
Vini: Corposi vini rossi campani (Solopaca, Aglianico, Piedirosso, Taurasi) serviti a temperatura ambiente.
Mangia Napoli, bbona salute!
raffaele bracale

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