1.  Aíza, ca venono ‘e gguardie
Ad litteram: alza (la merce e portala via giacché possono giungere  i rappresentanti della forza,(sequestrarti la merce e contravvenzionarti.) Locuzione usata un tempo quando a Napoli era vivo e fiorente il contrabbando d’ogni genere e si volesse consigliare il venditore a portar via la merce per non incorrere nei rigori della legge rappresentata  dai suoi tutori che qualora fossero intervenuti avrebbero potuto sia sequestrare la merce che elevare pesanti contravvenzioni.
Oggi la locuzione è usata per convincere un inopportuno interlocutore  a liberarci della sua presenza anche se costui non abbia merce da portar via  né si paventi  reale intervento di polizia municipale o altri tutori della legge.
2.  Arriciette ‘e fierre e ghiammuncenno
Ad litteram: raccogli i ferri  del mestiere ed andiamo via. Locuzione usata a mo’ di perentorio comando  dagli artieri e rivolta ai propri, meglio al proprio garzone affinché raccolti i ferri usati per svolgere il lavoro, li riponga in un contenitore da asporto e ci si possa allontanare dal luogo, ove si lavori o si sia lavorato, per far ritorno alla bottega. Il verbo arricettà, reso con l’italiano raccogliere deriva originariamente dal termine ricietto che significa tregua, pace e nella locuzione vorrebbe quasi intendere che ai ferri occorre dare,dopo una giornata di lavoro, finalmente tregua, non tenendoli piú sparsi a dritta e mancina, ma raccolti nel loro  contenitore.
 Modernamente la locuzione è usata all’incirca con la stessa valenza  della precedente  quando si voglia sollecitare un importuno  a lasciarci  liberandoci della sua sgradita presenza.
3.  A pesielle pavammo oppure ne parlammo.
Ad litteram: al tempo dei piselli pagheremo oppure  ne parleremo.  Locuzione con la quale  si tenta di rimandare  la soluzione dei debiti o dei problemi a tempi migliori. In tempi remoti  la locuzione posta sulla bocca di un contadino voleva dire: pagherò i miei debiti al tempo della raccolta dei piselli, quando farò i primi guadagni della stagione; posta invece sulla bocca  di un medico o peggio d’un becchino aveva l’aria di una minaccia vvolendo significare: al tempo dei piselli ti necessiterà la mia opera o perché cadrai in preda  di coliche che l’ortaggio ti procurerà, o - peggio  ancora - ne decederai!
brak
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)

Nessun commento:
Posta un commento