domenica 15 gennaio 2017
VARIE 17/51
1.ASCÍ DÔ SEMMENATO
Ad litteram: Uscire dai limiti del seminato,superare i confini del solco. Id est: Superare i confini del lecito, del consentito. Espressione analoga alla precedente, ma usata con riferimento a chi nel suo eloquio si lasci andare scivolando, soprattutto in presenza di donne o minori, in incongrue espressioni becere, quando non addirittura indecenti, impudiche,oscene, scurrili, volgari, e triviali.
2.ASCÍ DÔ SPITALE
Ad litteram: Uscire dall’ospedale. Id est: Mostrarsi in ottima forma, d’aspetto florido e curato quasi come chi fósse venuto fuori da una degenza ospedaliera, rimesso in una forma rigogliosa, prosperosa, sana. Espressione usata però spesso furbescamente in senso antifrastico per pigliarsi giuoco di chi sia d’aspetto emaciato.
3.ASCÍ P’ ‘A CAMPATA
Ad litteram: Uscire al fine di provvedere al sostentamento giornaliero. Id est: Darsi da fare,adoperarsi in qualsiasi modo o con qualsivoglia attività produttiva lecita o non lecita pur di assicurare a sé ed ai proprî congiunti il pane quotidiano.
4.ASCÍ P’ ‘E RRECCHIE
Ad litteram: Uscire attraverso le orecchie. Id est: Averne avuto ad iosa e lo si dice di ciò che sia stato detto o ascoltato fino alla noia al punto che per iperbole non lo si possa piú trattenere in mente e s’avverta la necessità di liberarsene attraverso le orecchie
5.ASCÍ PRENA
Ad litteram: Risultare gravida. Id est: Restare incinta; l’agg.vo f.le prena è dal lat. volg. *praegna(m)→*praena(m), deriv. di praegnans –antis con semplificazione locale del digramma gn→n.
BRAK
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