mercoledì 18 gennaio 2017
VARIE 17/68
1.'A PRIMMA SCHIAVUTTELLA, ‘A SICONNA SIGNURINELLA
Letteralmente: La prima (considerata) serva, la seconda (considerata) signorinella, cioè padroncina. Locuzione usata per sottolineare l’ingiusto comportamento di chi (soprattutto genitore) usi due pesi e due misure nei confronti dei proprî sottoposti (piú spesso) figlioli, considerandone uno alla stregua di servo/a ed un altro/a alla stregua di padroncino/a meritevole d’essere esentato da ogni lavoro, e d’essere anzi addirittura fatto oggetto di riverenza,ossequio,riguardo;
schiavuttella s.vo f.le diminutivo (cfr. il suff. ella) di schiavotta = serva, ragazza di servizio; ragazza di carnagione scura; voce denominale di schiavo dal lat. mediev. sclavu(m), slavu(m), propr. '(prigioniero di guerra) slavo'; semanticamente da riferirsi al fatto che gli schiavi erano spesso in genere di carnagione scura; da sottolineare che nell’espressione in esame esiste il voluto contrasto tra una ragazza di carnagione scura intesa perciò serva, ragazza di servizio ed una ragazza probabilmente di incarnato chiaro intesa perciò piú delicata, garbata, educata, sensibile, signorile insomma piú padrona, che serva!
2.'A RAGGIONA S''A PIGLIANO 'E FESSE.
Letteralmente: la ragione se la prendono gli sciocchi. La locuzione con aria risentita viene profferita da chi si vede tacitato con vuote chiacchiere, in luogo delle attese concrete opere.
3.‘A RIGGINA AVETTE BBESUOGNO D’’A VICINA
Letteralmente: la regina dovette ricorrere alla vicina. Iperbolica locuzione con la quale si sottolinea che nessuno è bastevole a se stesso: persino la regina ebbe necessità di ricorrere alla propria vicina, figurarsi tutti gli altri esseri umani: siamo una società dove nessun uomo è un'isola.
4.'A SCIORTA D' 'O PIECORO: NASCETTE CURNUTO E MMURETTE SCANNATO...
Letteralmente: la cattiva fortuna del becco: nacque con le corna e morí squartato. La locuzione è usata quando si voglia sottolineare l'estrema malasorte di qualcuno che viene paragonato al maschio della pecora che oltre ad esser destinato alla fine tragica della sgozzatura deve portare anche il peso fisico e/o morale delle corna.
5.'A SCIORTA 'E CAZZETTA: JETTE A PISCIÀ E SSE NNE CADETTE.
Letteralmente: la cattiva fortuna di Cazzetta: si dispose a mingere e perse per caduta l'organo deputato alla bisogna. Iperbolica locuzione costruita dal popolo napoletano intorno ad un fantomatico Cazzetta ritenuto cosí sfortunato da non potersi permettere le piú elementari funzioni fisiologiche senza incorrere in danni incommensurabii. La locuzione è l'amaro commento fatto da chi veda le proprie opere non produrre gli sperati risultati positivi, ma al contrario negatività non prevedibili.
BRAK
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