lunedì 9 gennaio 2017
VARIE 17/38
1.‘A RIGGINA AVETTE BBESUOGNO D’’A VICINA
Letteralmente: la regina dovette ricorrere alla vicina. Iperbolica locuzione con la quale si sottolinea che nessuno è bastevole a se stesso: persino la regina ebbe necessità di ricorrere alla propria vicina, figurarsi tutti gli altri esseri umani: siamo una società dove nessun uomo è un'isola.
2.'A SCIORTA D' 'O PIECORO: NASCETTE CURNUTO E MMURETTE SCANNATO...
Letteralmente: la cattiva fortuna del becco: nacque con le corna e morí squartato. La locuzione è usata quando si voglia sottolineare l'estrema malasorte di qualcuno che viene paragonato al maschio della pecora che oltre ad esser destinato alla fine tragica della sgozzatura deve portare anche il peso fisico e/o morale delle corna.
3.'A SCIORTA 'E CAZZETTA: JETTE A PISCIÀ E SSE NNE CADETTE.
Letteralmente: la cattiva fortuna di Cazzetta: si dispose a mingere e perse per caduta l'organo deputato alla bisogna. Iperbolica locuzione costruita dal popolo napoletano intorno ad un fantomatico Cazzetta ritenuto cosí sfortunato da non potersi permettere le piú elementari funzioni fisiologiche senza incorrere in danni incommensurabii. La locuzione è l'amaro commento fatto da chi veda le proprie opere non produrre gli sperati risultati positivi, ma al contrario negatività non prevedibili.
4. SERA SO' BBASTIMIENTE,  MATINA SO' VVARCHETELLE.
Ad litteram: a sera sono grosse navi, di mattina piccole barche.Con il mutare delle ore del giorno, mutano le prospettive o le proporzioni delle cose; cosí quegli accadimenti che di sera sembrano insormontabili problemi, passata la notte, alla luce del giorno, si rivelano per piccoli insignificanti intoppi.
5.'A SOCCIA MANO STEVA APPESA DINT' Ê GUANTARE.
Letteralmente: la medesima mano era appesa nei Guantai. La locuzione viene usata per connotare chiunque sia avaro o eccessivamente parsimonioso al punto da non elargire mai un'elemosina o ,peggio ancora, al punto da non concorrere mai fattivamente, con elargizione di danaro, ad un'opera comunitaria. La mano della locuzione ricorda quella enorme, ma immobile che, a fini di pubblicità, era esposta a Napoli nel quartiere dei Guantai dove aprivano bottega numerosi fabbricanti di guanti.
Brak
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