martedì 31 gennaio 2017
VARIE 17/121
1.'E FRAVECATURE, CACANO 'NU POCO PE PPARTE E NNUN PULEZZANO MAJE A NNISCIUNU PIZZO.
Ad litteram: i muratori defecano un po' per parte, ma non nettano nessun Luogo che ànno imbrattato. Il proverbio, oltre che nel suo significato letterale è usato a Napoli per condannare l'operato di chi inizia ad occuparsi di cento faccende, ma non ne porta a compimento nessuna, lasciando ovunque le tracce del proprio passaggio.
2.Ė GGHIUTA ‘A FESSA 'MMANO Ê CCRIATURE, 'A CARTA 'E MUSICA 'MMANO Ê BBARBIERE, 'A LANTERNA 'MMANO Ê CECATE...
La vulva è finita nelle mani dei/delle bambini/e, lo spartito musicale in mano ai barbieri, la lanterna nelle mani dei ciechi.La colorita espressione viene usata con senso di disappunto, quando qualcosa di importante finisca in mani inesperte od inadeguate che pertanto non possono apprezzarla ed usare al meglio, come accadrebbe nel caso del sesso finito nelle mani dei/delle fanciulli/e od ancóra come l'incolto barbiere alle prese con uno spartito musicale o un cieco cui fosse affidata una lanterna che di per sé dovrebbe rischiarare l'oscurità.
3.È GGHIUTA 'A MOSCA DINT' Ô VISCUVATO...
Letteralmente: E' finita la mosca nella Cattedrale. E' l'icastico commento profferito da chi si lamenta d' un risibile asciolvere somministratogli, che non gli ha tolto la fameIn effetti un boccone nello stomaco, si sperde, quasi come una mosca entrata in una Cattedrale... Per traslato la locuzione è usata ogni volta che ciò che si riceve è parva res, rispetto alle attese...
4.È GGHIUTO 'O CCASO 'A SOTTO I 'E MACCARUNE 'A COPPA.
Letteralmente: è finito il cacio sotto ed i maccheroni sopra. La locuzione la si usa per commentare con disappunto una situazione che non si sia evoluta secondo i principi logici ed esatti e codificati. In effetti, secondo logica si vorrebbe che il formaggio guarnisse dal di sopra un piatto di maccheroni, non che facesse loro da strame. Id est: maledizione! Il mondo va alla rovescia!
5.È GGHIUTO 'O CCASO 'NCOPP' Ê MACCARUNE.
Letteralmente: È finito il formaggio sui maccheroni. Id est: la faccenda à avuto la sua logica, giusta e sperata conclusione, allo stesso modo come una spolverata di formaggio conclude nel miglior dei modi la presentazione di un fumante piatto di maccheroni. È da rammentarsi che un tempo, a Napoli, quando i maccheroni venivano ammanniti per istrada a frettolosi avventori da appositi rivenditori detti "maccheronari" un piccolo piatto (in istagno) di maccheroni in bianco servito solo con l'aggiunta di poco formaggio ed un po' di pepe si vendeva per due soldi ed era appunto detto 'o doje allattante cioè il due al latte, mentre i medesimi maccheroni conditi con del sugo di pomidoro costavano tre soldi ed erano detti 'o tre garibbalde con riferimento al rosso della camicia del masnadiero nizzardo.
BRAK
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