TORTA DI CASTAGNE
Ingredienti e dosi per
6-8 persone
8 etti di castagne secche,
2 etti di mandorle,
1,20 etto di strutto,
4 etti di zucchero,
8 uova,
1 foglia d’alloro,
scorza grattugiata di 1 limone non trattato,
scorza grattugiata di 1 arancia sorrentina,
pangrattato e sale fino q.s.
procedimento
Lessare le castagne private della buccia esterna in abbondante acqua, con l'alloro ed un
cucchiaino di sale.
Scolarle, pelarle e passarle ancora calde al passaverdure.
Immergere le mandorle in acqua bollente, spellarle e tritarle finemente.
In una terrina unire rimestando con un cucchiaio di legno lo strutto con lo zucchero, aggiungendo i tuorli, uno per volta, la buccia grattugiata del limone e dell’arancia e rimescolare alla fine energicamente.
Incorporare lentamente le mandorle tritate, le castagne passate ed infine gli albumi montati alla fiocca; mescolare il tutto.
Versare il composto in due tortiere di circa cm 24 di diametro cadauna ,verniciate di strutto ( 20 grammi) e spolverate di pangrattato.
Infornare a 220 gradi per 40 minuti circa.
Le torte saranno cotte quando, introducendo uno stecchino, questo uscirà asciutto e pulito.
Questa gustosa torta si serve calda con il caffellatte o fredda a fine pasto o come rompidigiuno accompagnata da rosolii dolci.
Scolarle, pelarle e passarle ancora calde al passaverdure.
Immergere le mandorle in acqua bollente, spellarle e tritarle finemente.
In una terrina unire rimestando con un cucchiaio di legno lo strutto con lo zucchero, aggiungendo i tuorli, uno per volta, la buccia grattugiata del limone e dell’arancia e rimescolare alla fine energicamente.
Incorporare lentamente le mandorle tritate, le castagne passate ed infine gli albumi montati alla fiocca; mescolare il tutto.
Versare il composto in due tortiere di circa cm 24 di diametro cadauna ,verniciate di strutto ( 20 grammi) e spolverate di pangrattato.
Infornare a 220 gradi per 40 minuti circa.
Le torte saranno cotte quando, introducendo uno stecchino, questo uscirà asciutto e pulito.
Questa gustosa torta si serve calda con il caffellatte o fredda a fine pasto o come rompidigiuno accompagnata da rosolii dolci.
Mangia Napoli, facítene salute!
Raffaele Bracale
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