giovedì 13 dicembre 2018

‘O BBISCOTTO UOVO E LLIMONE


‘O BBISCOTTO UOVO E LLIMONE [Biscotto ‘e san gennaro]
Tra le innumerevoli tradizioni partenopea non è da dimenticare ‘O BBISCOTTO UOVO E LLIMONE, conosciuto anche con il nome di “BISCOTTO DI SAN GENNARO”; in effetti ggià a far tempo dal 1650 ca questo dolce veniva preparato tradizionalmente e distribuito a tutti i degenti  proprio il 19 settembre nell’omonimo ospedale “San Gennaro dei Poveri”, nel popolare  quartiere Sanità,  ad opera delle suore che ivi prestavano la loro opera; costoro, nella fattispecie furono le  Figlie della Carità, conosciute come Suore  Vincenziane, [fondate nel 1633 da San Vincenzo de’ Paoli (Pouy in Guascogna  24 aprile 1581 - †Parigi 27 settembre 1660) e Santa Luisa de Marillac((Parigi, 12 agosto 1591 – Parigi, 15 marzo 1660),   che seguirono e seguono ancóra  la loro vocazione in tutto il mondo, impegnandosi ovunque al servizio dei più poveri; un tempo infatti  gli ospedali [come accadde per “San Gennaro dei Poveri”,annesso  al monastero benedettino dei Santi Gennaro e Agrippino]   venivano ospitati da vecchi conventi sotto la grande diligenza di sacerdoti e suore che con il loro lavoro curavano la  pulizia  delle strutture e facevano in modo che venisse rispettato l’ordine e il rispetto nei confronti dei sofferenti che assistevano e nutrivano.In alcuni di questi ospedali, come quello di San Gennaro, le suore addette alle cucine  avevano l’abitudine di preparare un dolce particolare  e un pranzo diverso nel giorno dedicato al santo martire beneventano patrono di Napoli.
Ecco la ricetta del dolce:
Ingredienti:
– PASTA DA PANE, 500 gr (per la quale occorreranno:
500 gr farina

25 gr lievito di birra

1 cucchiaino sale

1 cucchiaino zucchero
olio evo q.b.)
– 3 UOVA da 70gr.
  IL SUCCO FILTRATO DI DUE LIMONI DI SORRENTO
– BURRO, 200 gr
– ZUCCHERO, 70 gr
– SALE, 1 pizzico
– POCA FARINA
– VANILLINA, 1 bustina.
– ZUCCHERO A VELO q.b.
Procedimento:
 Sciogliere i  25 g di lievito di birra fresco in 5 cucchiai di acqua tiepida; quindi impastare con 80 g di farina aagiungendo,per una lievitazione più efficace  1 cucchiaino di zucchero   e lasciar riposare per un'ora in un ambiente tiepido;  versare 420 g di farina in un’ ampia ciotola, scavarla al centro ponendovi  il panetto lievitato, versare lentamente 2 dl di acqua tiepida, con  disciolto 1 cucchiaino di sale ed impastare; formare una palla e sbatterla più volte sul piano di lavoro. Ungere  la pasta con l'olio, farvi un taglio a croce e lasciar lievitare per 2 o 3 ore. Porre tutta  la pasta da pane nell’ampia ciotola  e lavorarla con le mani incorporando in successione le 3 uova intere, 170 gr. di  burro,lo zucchero, il sale, la vanillina ed infine il succo filtrato dei limoni di Sorrento (tenendo   da parte lo zucchero a velo) ; lavorare bene finché il composto non risulterà omogeneo e  lasciarlo lievitare in un luogo tiepido per circa 30 minuti; indi   lavorare ancóra l’impasto ottenendo dei bastoncini di circa 10 cm di lunghezza da ripiegare su se stessi formando così delle ciambelline. A questo punto  verniciare con  un po’ di burro la placca da forno, infarinarla disponendo  le ciambelline abbastanza distanti tradi  loro per evitare che  continuando  a lievitare nel forno  si attacchino l’una all’altra se non sono ben distanziate. Lasciar  cuocere le ciambelline a 200°C per circa 30 minuti, indi tolti  i biscotti dal forno farli raffreddare per un poco  e spolverizzarli  con zucchero a velo.
Si otterranno cosí  questi  buonissimi, gustosi biscotti da servire, secondo tradizione, il giorno di San Gennaro.
Buona salute!
Brak

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