SPEZZATO DI CAPRETTO alla Deledda
Questa ricetta non appartiene alla cucina napoletana, ma è gustosissima e fu tra le preferite di Grazia Deledda (Nuoro, 27 settembre 1871 – Roma, 15 agosto 1936) famosa scrittrice italiana, vincitrice del Premio Nobel per la letteratura nel 1926 e perciò la propongo.
ingredienti e dosi per 6 persone
1,5 kg. di spezzato di groppa di capretto (in pezzi di cm. 5 x 4 x 3),
1 cipolla dorata tritata grossolanamente,
1 bicchiere d’olio d’oliva e.v.p.s. a f.,
2 foglie d’alloro,
farina q.s.,
3 uova,
1 ciuffo di prezzemolo finemente tritato,
1 tazza d’aceto bianco,
sale fino e pepe nero macinato a fresco q.s.
procedimento
Mettere al fuoco un tegame con tutto l’olio e la cipolla tritata e farla colorire a fuoco vivace; lavare in acqua fredda corrente i pezzi di capretto, infarinarli e metterli nel tegame, aggiungendo le due foglie d’alloro e mezza ramaiolata d’acqua bollente; far rosolare la carne a tegame scoperto per circa un’ora; a fine rosolatura sbattere a spuma in una scodella le tre uova con un pizzico di sale e due di pepe; allungare le uova con la tazza d’aceto e versare la salsina sulla carne rimestando accuratamente fino a che l’aceto evapori e le uova si rapprendano alquanto; regolare di sale e pepe cospargere con il trito di prezzemolo e servire caldissimo.
Vini: Corposi vini rossi campani (Solopaca, Aglianico, Piedirosso, Taurasi) serviti a temperatura ambiente, oppure in omaggio alla Deledda:Cannonau di Sardegna, Monica di Sardegna, Alghero cabernet etc.
nota bene
per questa ricetta può essere usato, in luogo dello spezzato di capretto, uguale quantità di spezzato d’agnello, ma la carne di capretto à sapore piú delicato ed a mio avviso si fa preferire.
raffaele bracale
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