domenica 14 aprile 2013

MEZZE PENNE RIGATE AL SUGO PICCANTE D’OLIVE

MEZZE PENNE RIGATE AL SUGO PICCANTE D’OLIVE ingredienti e dosi per 6 persone 6 etti di mezze penne rigate, 1 bicchiere di olio d’oliva e.v. p.s. a f., ½ kg. di pomidoro ramati lavati asciugati, sbollentati, pelati e divisi in tocchetti, o pari peso di pelati in iscatola al netto del liquido di governo, 1 etto di filetti d’acciuga sott’olio, 1 etto di olive bianche denocciolate, 1 etto di olive nere di Gaeta denocciolate, ½ etto di capperi di Pantelleria dissalati, 2 spicchi d’aglio mondati e tritati finemente, 2 peperoncini piccanti lavati, asciugati, privati di piccioli e corone ed incisi verticalmente, ma non divisi, sale grosso un pugno, sale fino q.s., un gran ciuffo di prezzemolo lavato, asciugato e tritato finemente. Procedimento Versare in un proporzionato tegame tutto l’olio, aggiungere l’aglio tritato i peperoncini piccanti lavati, asciugati, privati di piccioli e corone ed incisi verticalmente, ma non divisi, ed i filetti d’acciuga che vanno schiacciati con la punta d’un cucchiaio di legno fino a che non siano ridotti a poltiglia; a fiamma viva mandare il tutto a temperatura e far rosolare, aggiungere i pomidoro ramati lavati asciugati, sbollentati, pelati e divisi in tocchetti, o pari peso di pelati in iscatola al netto del liquido di governo,e schiacciare i pomidoro con i rebbi d’una forchetta;aggiunfere i due tipi di olive denocciolate ed i capperi dissalati, regolare di sale, abbassare i fuochi e portare a cottura (20 minuti) il sugo sempre a tegame scoperto di modo che a cottura ultimata il sugo risulti piuttosto spesso. Mantenere in caldo. A questo punto lessare in abbondante (8 litri) acqua salata (pugno di sale grosso) le mezze penne rigate, sgrondarle al dente e versarle nel tegame con il sugo e farle saltare a fiamma viva fino a quando il sugo risulti ben legato alla pasta; a fuoco spento cospargere con il prezzemolo tritato , rimestare a fondo ed impiattare calde di fornello queste saporitissime mezze penne. Vini: secchi e profunati bianchi campani ( Solopaca, Capri, Ischia, Falanghina, Fiano, Greco di Tufo) freddi di frigo. Mangia Napoli, bbona salute, scialàteve e facíteve ‘a scarpetta ! Raffaele Bracale

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