SCALOPPE* AFRODISIACHE
* il termine scaloppa
(plur. scaloppe) con derivazione dal francese escalope si indica una fettina di carne magra di vitello
o vitellone, cotta in tegame a fuoco vivo e condita in vari modi;
necessitandosi che la fettina sia priva di grasso ecco che per questa ricetta è
giocoforza servirsi di polpa ricavata dal quarto posteriore della bestia,
piuttosto che da quello anteriore (polpa di spalla) che è sí maggiormente
morbido, succoso e gustoso, ma è piú
ricco di grasso
ingredienti e dosi per 6 persone:
8 etti di polpa (noce (pezza a cannella) di vitellone )
tagliata a fettine di circa un cm. di spessore,
1 bicchiere e mezzo di olio d’oliva e.v.p.s.
a f.,
mezza cipolla dorata affettata
finemente,
farina q.s.,
1 bicchierino di anice,
2 etti di olive nere denocciolate e
tritate,
½ etto di capperini lavati e dissalati,
1 etto di acciughe salate, lavate e
diliscate o pari peso di filetti d’acciuga sott’olio,
2
foglie d’alloro,5 chiodi di garofano,
1 peperoncino piccante aperto longitudinalmente 1 Cucchiaio di pimpinella tritata finemente,
1 grossa costa di sedano lavata, asciugata, mondata dai filamenti e divisa in tocchetti da 3 cm.
1 cucchiaio di cannella in polvere,
2
cucchiai di pinoli tostati in forno (240°)
1 spicchio d’aglio mondato e finemente
tritato,
1 presa di sale fino alle erbette,
pepe nero macinato a fresco q.s.
eventuale contorno:
trifola di funghi misti o porcini.
procedimento
Mettere al fuoco vivace un tegame ed
approntare una salsetta facendo soffriggere con metà dell’olio
tutto l’aglio tritato, 2 foglie d’alloro,5 chiodi di garofano,1
peperoncino piccante aperto longitudinalmente 1 Cucchiaio di pimpinella tritata
finemente, 1 grossa costa di sedano lavata, asciugata,
mondata dai filamenti e divisa in tocchetti da 3 cm. aggiungere il trito
d’olive, i capperini ed a seguire le acciughe che dovranno sciogliersi
lentamente nel fondo;
lasciate sobbollire per qualche minuto ed insaporite
con del pepe; Approntate un altro
ampio tegame in cui versate l’olio residuo, la cipolla affettata e fatela rosolare a fiamma vivace; sciacquate
velocemente sotto un getto d’acqua fredda corrente le fettine di vitellone,
infarinarinatele e scottatele due minuti per lato nel tegame con olio e
cipolla;bagnate con l’anice che farete evaporare; salate poco pepate,
aggiungete
un cucchiaio di cannella in polvere,
due
cucchiai di pinoli tostati in forno (240°)
e fate sobbollire per
cinque minuti; al termine unite alle
scaloppe il fondo con le acciughe; alzate i fuochi e fate insaporire per
circa 3 minuti, indi spolverare generosamente di pepe nero, ed
impiattare, mandando in tavola calde di fornello queste gustosissime,
appetitose scaloppe afrodisiache
accompagnate da qualche
cucchiaiata di funghi trifolati.
Vini:
Corposi vini rossi campani (Solopaca, Aglianico, Piedirosso, Taurasi), stappati
un’ora prima di usarli e possibilmente scaraffati e serviti a temperatura ambiente
Mangia
Napoli, bbona salute!Scialàteve e dicíteme: Grazzie!
raffaele bracale
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