CUTALETTA* NAPOLETANA Â PARMIGIANA
Dosi per quattro persone:
per le cotolette
gr. 450 di pezza a cannello (noce o rosa )di manzo tagliati in fettine di circa
3 uova intere
2 etti di farina
sale fino e pepe q.s.
1 ciuffo di aneto lavato, asciugato e tritato finemente,
mezzo bicchiere di latte
un limone
olio di semi per friggere.
olio di semi per friggere.
Per il
sugo
1 bicchiere d’olio d’oliva e.v.p. s. a
f. ,
1 cipolla dorata mondata e tritata
grossolanamente,
1
ciuffo di prezzemolo lavato, asciugato e tritato finemente,
sale fino e pepe nero q.s.
2 etti di caciocavallo piccante affettato sottilmente.
2 etti di pecorino grattugiat finemente.
Procedimento.
Sbattere a spuma le uova
con un trito finissimo di prezzemolo, salare e pepare ed alla fine aggiungere
il mezzo bicchiere di latte intero.
Eventualmente battere con un batticarne le fettine se eccedenti il cm. di spessore, intingerle prima nella farina e poi nelle uova; passarle nuovamente nella farina e di nuovo nelle uova e traferirle in padella nell'olio già bollente; far cuocere le fettine un minuto per lato; porle su carta paglia per fare assorbire l'unto eccedente; salare a piacere; nel frattempo approntare il sugo a fuoco moderato: mettendo in una padella tutto l’olio d’oliva e.v.p. s. a f. , la cipolla tritata, e fate appassire la cipolla, versate il contenuto della bottiglia di passata di pomodoro, riempite con acqua la bottiglia vuota e versatela nella pentola, salate e pepate ad libitum , incoperchiate e lasciate cuocere a fuoco moderato per circa 35 minuti.Alla fine unite il trito di prezzemolo.A questo punto approntare una capace pirofila e verniciarne il fondo con un paio di mestolini di sugo, indi porre sul medesimo fondo un primo strato di cotolette, condirle con altro sugo e sistemare sulle cotolette delle fettine di caciocavallo piccante ed una spolverata di pecorino grattugiato; ripetere l’operazione formando un secondo strato di cotolette condirle con altro sugo e sistemare sulle medesime delle fettine di caciocavallo piccante e completare con una geneosa spolverata di pecorino grattugiato.Mandare in forno preriscaldato (160°) per circa 10 minuti e servire calda di forno questa gustosisima, anomala parmigiana, e dico anomala perché di solito la parmigiana è di ortaggi: melanzane, zucchine, carciofi.
Eventualmente battere con un batticarne le fettine se eccedenti il cm. di spessore, intingerle prima nella farina e poi nelle uova; passarle nuovamente nella farina e di nuovo nelle uova e traferirle in padella nell'olio già bollente; far cuocere le fettine un minuto per lato; porle su carta paglia per fare assorbire l'unto eccedente; salare a piacere; nel frattempo approntare il sugo a fuoco moderato: mettendo in una padella tutto l’olio d’oliva e.v.p. s. a f. , la cipolla tritata, e fate appassire la cipolla, versate il contenuto della bottiglia di passata di pomodoro, riempite con acqua la bottiglia vuota e versatela nella pentola, salate e pepate ad libitum , incoperchiate e lasciate cuocere a fuoco moderato per circa 35 minuti.Alla fine unite il trito di prezzemolo.A questo punto approntare una capace pirofila e verniciarne il fondo con un paio di mestolini di sugo, indi porre sul medesimo fondo un primo strato di cotolette, condirle con altro sugo e sistemare sulle cotolette delle fettine di caciocavallo piccante ed una spolverata di pecorino grattugiato; ripetere l’operazione formando un secondo strato di cotolette condirle con altro sugo e sistemare sulle medesime delle fettine di caciocavallo piccante e completare con una geneosa spolverata di pecorino grattugiato.Mandare in forno preriscaldato (160°) per circa 10 minuti e servire calda di forno questa gustosisima, anomala parmigiana, e dico anomala perché di solito la parmigiana è di ortaggi: melanzane, zucchine, carciofi.
cutaletta =
cotoletta Adattamento napoletano del fr. côtelette, dim. di côte
'costola, fianco'
Vini: Corposi vini rossi campani (Solopaca,
Aglianico, Piedirosso, Taurasi), stappati un’ora prima di usarli, possibilmente
scaraffati e serviti a temperatura
ambiente
Mangia
Napoli, bbona salute!Scialàteve e dicíteme: Grazzie!
raffaele bracale
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