ENTRECÔTES DI MANZO
AI SETTE SAPORI
Nota.
Per
questa ricetta è necessario usare delle fettine di carne ricavate dal quarto
anteriore della bestia, cioè dalle spalla (quarto anteriore) e non dal quarto
posteriore come invece avviene per le
scaloppe che son ricavate appunto dai quarti posteriori e ciò perché in questa ricetta la cottura
dev’essere prolungata e la carne che sia eccessivamente magra (quarto
posteriore) sopporta poco le cotture prolungate adatte invece alle carni dal quarto anteriore piú ricche di
grassoche ne mantiene la morbidezza e ne
esalta il sapore. E veniamo alla ricetta:
ingredienti
e dosi per 6 persone
1,5 kg. di fettine di polpa (spalla) di manzo
spesse 1 cm.;
½
kg. di melanzane lunghe violette napoletane, lavate, spuntate e tagliate (senza
sbucciare) in cubetti da cm. 1,5 di spigolo;
2
grossi peperoni quadrilobati, lavati asciugati, capitozzati del picciolo e dei
semi e costoline interni, poi ridotti in
falde della grandezza d’un indice;
2
grosse cipolle dorate mondate del primo velo ed affettate in grossi anelli;
2
bicchieri di olio d’oliva e.v.p. s. a f. ;
2
dadi da brodo classico;
2 spicchi
d’aglio di cui uno mondato e schiacciato e l’altro mondato e tritato finemente;2 foglie d’alloro,
5 chiodi di garofano,
1 peperoncino piccante aperto longitudinalmente
1 Cucchiaio di pimpinella tritata finemente,
1 grossa costa di sedano lavata, asciugata,
mondata dai filamenti e divisa in tocchetti da 3 cm.
½
kg di zucchine piccole, sode e verdi, lavate asciugate, spuntate, divise in due
longitudinalmente e poi a julienne da cm. 5 x 1;
olio
di semi per friggere q. s.;
farina
q.s.;
due
cucchiai di pinoli tostati;
due
cucchiai di uvetta ammollata in acqua bollente e poi strizzata;
1
etto di pecorino (possibilmente laticauda) grattugiato;
1
cucchiaino di pistilli di zafferano;
sale
fino e pepe nero q.s.
procedimento
Innanzi
tutto ponete in uno scolapaste i cubetti di melanzane, spolverizzateli con uno
o due cucchiai di sale fino, copriteli con un piattino in cui poggerete un peso
di ca 2 kg.
e lasciateli sotto pressione per circa mezz’ora a perdere l’amaro liquido di
vegetazione; frattanto ponete al fuoco un’ampia padella provvista di coperchio,
con olio di semi, portatelo a
temperatura e friggetevi la julienne di zucchine abbondantemente infarinata e
prelevatela con una schiumarola ponendola in una zuppiera dove la regolerete di
sale; a seguire ugualmente infarinate e
friggete gli anelli di cipolla; al termine prelevateli con la schiumarola,
poneteli nella medesima zuppiera della julienne di zucchine e regolate ancora,
ma senza eccedere, di sale. Eliminate
l’olio di semi, rabboccate con l’olio d’oliva e.v. assieme allo spicchio
d’aglio mondato e schiacciato, 2 foglie
d’alloro,5 chiodi di garofano,
1 peperoncino piccante aperto longitudinalmente
1 Cucchiaio di pimpinella tritata finemente,
1 grossa costa di sedano lavata, asciugata,
mondata dai filamenti e divisa in tocchetti da 3 cm.
;
alzate i fuochi e portate l’olio a temperatura ed eliminate l’aglio quando sia
colorito, indi friggetevi dapprima le falde di peperone ed a seguire i cubetti
di melanzane opportunamente sciacquati sotto uno scroscio d’acqua corrente e
ben strizzati; al termine prelevate con la solita schiumarola peperoni e
melanzane fritte e poneteli in un piatto dove con estrema parsimonia li
regolerete di sale (attenzione al sale: con le varie successive salature degli
ingredienti si corre il rischio di eccedere!). A questo punto alzare i fuochi e
ponete nell’olio il trito di cipolla; quando sarà imbiondito adagiate nel
tegame una accanto all’altra, senza che si sovrappongano le fettine di carne
ben lavate ed infarinate e lasciatele dorare 3 minuti per faccia; al termine
sbriciolate sulla carne i due dadi, allungate con mezza tazza da tè d’acqua
bollente, incoperchiate e lasciate sobbollire per circa 15’; al termine aggiungete i pinoli precedentemente tostati in un
cucchiaio d’olio, l’uva sultanina
ammollata in acqua bollente e poi ben strizzata, il cucchiaio di pistilli di
zafferano e poi le melanzane ed i
peperoni precedentemente fritti;scoperchiate la teglia, alzate i fuochi e
completate la cottura; alla fine regolate di sale e spolverizzate di pecorino grattugiato ed
abbondante pepe nero macinato a fresco; impiattate le porzioni badando che si
mantengano ben calde e mandate in tavola
ponendo su ogni porzione parte della julienne di zucchine e di anelli di cipolla fritti.
Vini:
Corposi vini rossi campani (Solopaca, Aglianico, Piedirosso, Taurasi) serviti a
temperatura ambiente.
Mangia
Napoli, bbona salute!
Raffaele
Bracale
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