ZICCULO
Avevo usato il termine in epigrafe affibbiandolo con una
buona dose di sarcasmo, in un mio articoletto in giro nel web, ad un giocatore
di calcio ex-juventino e poi tesserato, con mio sommo rammarico, dalla Soc. Calcio Napoli, un tal Zalayeta ch’ io dissi matarazzo ‘e ziccule con riferimento
alla sua greve stazza fisica; un cortese lettore A. M. (i consueti problemi di riservatezza mi
impongono l’indicazione delle sole iniziali di nome e cognome), letto
l’articoletto, non conoscendo il termine usato
mi à chiesto di parlarne; cosa
che faccio súbito:
zicculo (al pl.
ziccule)s.vo m.le = piccolo batuffolo, fiocco di lana o cotone ammassato e/o raggrumato e/o non
sufficientemente pettinato o allargato: lana tutta ziccule è quella che
imbottisce i materassi quando non sia opportunamente sottoposta a sufficiente
cardatura ( azione di pettinare e/o parallelizzare al fine di rendere morbide,
soffici ed elastiche le fibre tessili in
fiocco, naturali (p. e. lana, cotone, canapa) o artificiali (p. e.
raion),operazione fatta con la carda o
con lo scardasso manuale (attrezzo a forma di cavalletto in cui due
serie di punte d'acciaio (una delle quali rende irto un piano fisso, mentre
l’altra è montata su una parte mobile
azionata a mano) provvedono alla sfioccatura delle fibre tessili
2 elemento fondamentale della carda, costituito da una serie di aghi
d'acciaio ricurvi.).
La voce zícculo etimologicamente piú che derivare dallo spagnolo chico addizionato del suff. olo
secondo elemento che continua il lat. olus
che unito ad aggettivi o sostantivi forma alterati con valore diminutivo o
vezzeggiativo (bestiola), oppure stabilisce una relazione, una
provenienza (campagnuolo), a mio parere deve farsi risalire ad un lat.
regionale *cicculu(m)← ciccu(m) + olu(m)= pezzetto, briciolo;
ciccu(m)→cic(c)u(m) diede anche zico
che vale poco, nonnulla .
Ribadito il mio rammarico di tifoso per il tesseramento
nella squadra di calcio del Napoli di calciatori provenienti dalla Juve, o
dall’atalanta [squadra satellite della juve] calciatori che reputo tutti (con
la sola eccezione di Omar Sivori) indegni di vestire l’azzurro
napoletano dopo che ànno avuto la impudicizia di vestire la maglia juventina o
atalantina di cui son rimasti lordati risultandone lerci di spetacca cioè di lebbra, ribadito tutto ciò, penso d’aver
soddisfatto l’amico A. M. e qualche altro dei miei ventiquattro lettori e poter
ben dire Satis est.
Raffaele Bracale
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