ZUCCHINE CASO E OVA
Eccovi un’ottima ricetta da servire o come contorno di pietanze di carne o formaggi stagionati, oppure come gustosissima prima portata da sola o quale condimento di pasta.
Ingredienti e dosi per 6 persone
1 kg. di zucchine striate napoletane piccole, sode di color verde scuro,
2 bicchieri d'olio d’oliva e.v.p.s. a f.,
1 cipolla dorata di Montoro mondata e tritata,
6 uova,
½ etto di pecorino grattugiato,
pepe decorticato q.s.,
sale grosso alle erbette q.s.
sale fino q.s.,
2 spicchi d’aglio mondati e schiacciati.
Eventualmente 6 etti di tubetti (padrenostri o avemarie).
PROCEDIMENTO
Scegliere delle belle zucchine piccole,striate, sode di colore verde scuro, lavarle, asciugare e tagliarle a cubettini di ½ cm di spigolo. Avendone la possibilità, distendere i cubeti su di un tagliere di legno e metterli ad asciugare al sole per almeno un'ora).
In una padella di ferro nero fare riscaldare tutto l'olio con gli agli mondati e schiacciati che andranno tirati via appena avranno preso colore; aggiungere la cipolla tritata, farla dorare ed aggiungere i cubetti di zucchine. Condirli súbito con una presa di sale grosso alle erbette e farli rosolare lentamente a mezza fiamma, aggiungendo se necessario una mezza tazza da tè d’acqua bollente. Quando saranno cotti, ma non bruciati,approntare le uova sbattendole a spuma in una ciotola addizionate con il pecorino una presa di sale e due di pepe e con le foglie di basilico lavato, asciugato e spezzettato a mano; versare le uova sulla trifola di zucchine rimestando delicatamente, sempre a mezza fiamma, fino a che le uova non si siano rapprese. Aggiustare eventualmente di sale e pepe e servire calde di fornello queste zucchine caso e ova o come contorno di pietanze di carne o formaggi stagionati, oppure come gustosissima prima portata. Vini: secchi e profunati bianchi campani ( Solopaca, Capri, Ischia, Falanghina, Fiano, Greco di Tufo) freddi di frigo.
Mangia Napoli, bbona salute!
P.S. Questa gustosa trifola può essere usata anche come sugo di condimento per 6 etti di tubetti (padrenostri o avemarie) lessati al dente in acqua salata (sale doppio) e cosparsi con abbondante pecorino e pepe (oltre che con il sugo anzidetto); n.b. nel caso la trifola venga usata come sugo di condimento, sarà necessario rimestare per cinque primi, i tubetti a fuoco vivo nella trifola, avanti di impiattare.
raffaele bracale
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