L’AGGETTIVO INDEFINITO “OGNI” ED IL PRONOME “OGNUNO” NEL NAPOLETANO
Quello che nella lingua nazionale è l’aggettivo indefinito maschile e femminile OGNI diventa nel napoletano ÒGNE [con derivazione dal nominativo latino ōmni-s→ògne] ed è usato con i medesimi significati:
1. ciascuno (indicando genericamente una totalità di persone o di cose, riferendosi individualmente ad un singolo elemento): ‘a fatica è n’adderitto d’ògne pperzona (il lavoro è un diritto di ogni persona);ògne piccerillo avette ‘nu rijalo (ogni bambino ebbe un regalo);ògne gghiuorno ‘na nuvità (ogni giorno [c’è] una novità);facette tutto cu ògne attenziona (fece tutto con ogni cura).
2. qualsiasi, qualunque: perzone d’ògne aità (persone d’ogni età)
3. con valore distributivo:ògne trenta chilometre ce sta ‘nu bbenzinaro (ogni 30 km c’è una stazione di servizio); ce steveno allimmeno ciento cuncurrente p’ògne cuncorzo (c’erano almeno cento concorrenti per ogni concorso); ‘o veco ògne ttre gghiuorne (lo vedo ogni tre giorni).
Per ciò che attiene alla morfologia esatta dell’aggetivo in esame confermo qui ch’essa in napoletano diventa ÒGNE [scritto con la Ò Aperta per non confonderlo con Ógne= unghie scritto con la Ó Chiusa ] e ciò cchecché ne dicano alcuni che affermano che anche in napoletano l’aggettivo resta OGNI e non ÒGNE adducendo a giustificazione la derivazione dal lat. ōmni-s. La cosa però non leva e non mette e nel napoletano va usato ògne con la vocale finale E di timbro evanescente giacché nelle parole derivate da altre lingue contano le consonanti e non le vocali che possono mutare ad libitum.
E passiamo al pronome indefinito, solo singolare OGNUNO che (con derivaziane dal lat. omnis et unus/una) nel napoletano è OGNEDUNO/A e conserva le medesime accezioni del pronome toscano:
1 Ogni singolo (persona, animale o cosa) nell'ambito di una collettività, di un insieme: ogneduno cunsegnasse ‘o tema suĵo (ognuno consegni il proprio tema);âmma ‘a priparà ‘nu disegno p’ogneduna ‘e chesti pparole (dobbiamo preparare un disegno per ognuna di queste parole).
2 Qualsiasi persona, chiunque, con valore di impersonale: ogneduno tène ‘e prubbleme suoje (ognuno à i suoi problemi).
3 Tutti: ogneduno è stato accuntento (ognuno è stato contentato).
Solo anticamente ed oggi non piú venne usato talora come agg.vo (con la medesima funzione di ògne):ogneduna perzona, ognedunu chianchiere (ognuna persona, ognun macellaio).
Attenzione! Quando ognduno è riferito ad un soggetto plurale anticipato (anche sottinteso), il verbo si concorda con questo, mentre l'agg.vo possessivo di norma resta al singolare:se ne jetteno ogneduno â casa soja (se ne andarono ognuno a casa propria).
Satis est.
Brak
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