SPRUCETO
La voce napoletana in epigrafe, che nel parlato è piú facilmente riscontrabile declinata al femminile: spruceta, traduce in primis gli aggettivi dell’italiano : aspro, arcigno, scontroso ma pure scorbutico, scostante, ombroso, permaloso, suscettibile, burbero, brusco aggettivi tutti riproducenti il tipico atteggiamento repulsivo usato nei rapporti interpersonali, soprattutto dalle donne, ma talvolta anche da gli uomini, che senza un ben determinato motivo, preferiscono mostrarsi ritrosi/e ed intrattabili, piuttosto che comunicativi/e e/o partecipativi/e.
Non di facilissima lettura l’etimologia; si può pensare ad un latino volgare *(a)sprucidu(m)→*sprucetu(m) per il classico asperu(m)→aspru(m)= aspro, ma si può anche far risalire (sia pure con un piú articolato cammino morfologico) la voce in epigrafe ad un basso latino *asprugo per asperugo= sorta di cicoria selvatica dalle foglie ruvide, aspre e piccanti; personalmente propendo per la prima ipotesi.
raffaele bracale
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