‘E VIECCHIE: FREVARO ‘E SCUTULEJA E MMARZO S’’E
CCARREJA.
Ad litteram: I vecchi: febbraio li scuote e marzo li porta
via.
Antichissimo proverbio che fu veridico e rispondente alla
realtà dei fatti e che all’attualità la
moderna farmacopea à reso menzognero. In realtà un tempo quando non esistevano
tanti moderni ed efficienti medicamenti
quali gli antibiotici [sostanze chimiche in grado di rallentare o arrestare la
replicazione di microrganismi come batteri, funghi o protozoi], di talune
malattie virali quali ad esempio bronchiti e polmoniti spesso contratte durante
i rigidi mesi invernali, quali frebbraio, i vecchi potevano anche decedere
come, purtroppo spesso accadeva, di talché nell’inteso comune, il mese di
febbraio, breve ed amaro, era mese pericoloso soprattutto per i vecchi che
spesso venivano scossi, squassati, percossi da morbi stagionali dai quali era difficile
guarire e riuscivano a stento a trascinare la propria esistenza sino al mese di
marzo nel quale esalavano l’ultimo respiro. Poi, per buona sorte,la moderna
farmacopea à provveduto a trovare degli efficienti rimedi per combattere quei
morbi stagionali ed ormai gli anziani, perduto l’appuntamento con il mese di
marzo, possono tranquillamente andarsene all’altro mondo quando piú aggradi
loro!
Scutuleja = scuote; voce verbale [3ª pers. sg.indicativo
presente] dell’infinito scutulià = scuotere, agitare,percuotere (anche in senso
figurato) etimologicamente dal basso latino excutuliāre iterativo di excutĕre.
carreja = porta via; voce verbale [3ª pers. sg.indicativo presente]
dell’infinito carrià = trasportare, con
o senza carro,tirarsi dietro, portar via (anche in senso figurato)
etimologicamente denominale del lat. . lat. carrus o carrum, voce di origine
gallica
Satis est.
R.Bracale Brak.
Nessun commento:
Posta un commento