FANTUPPINO/A
Come la voce maschile, cosí quella femminile[marcata sull’originario
maschile] sono voci desuete risalenti al
tardo seicento nel significato di uomo/donna astuto/a, scaltro/a accorto/a,
temerario/a aduso/a al contrasto continuato, all’opposizione per scelta di
vita; è infatti usato furbescamente al femminile per indicare la donna/ragazza
incline al reiterato dissenso, all’
obiezione, alla reazione, alla protesta,alla
resistenza, al rifiuto; etimologicamente
la voce di partenza è quella maschile formata con il s.vo fante ed un derivato del
verbo lat. opponere, comp. di ob 'contro' e ponere
'porre', con sovrapposizione di porre per modo che il fantoppino (e successivamente la fantuppina) viene ad
essere il/la ragazzo/a che si oppone, che si mette contro.
Raffaele Bracale
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