AVERLO
‘NTURZO
Icastica dura espressione, intraducibile ad
litteram, ma da intendersi come: averlo a
mo’ di torsolo id est: patire un’ offesa, subire un’onta infamante, essere
– sia pure figuratamente – sodomizzati dal verificarsi di accadimenti che per acrimonia
e/o invidia siano inopinati ed
indesiderati, ma che non si possono eludere e che lasciano il segno. Di per sé
il turzo della locuzione (dal lat. tardo
tursu-m, collaterale del classico
tyrsu-m) con normale passaggio rs>rz,
è in primis 1 -il torso,
torsolo [di mele, cavolo ecc.], il gambo legnoso d’una pianta; figuratamente 2 – una persona sciocca,
melensa; per traslato osceno come nel
caso che ci occupa 3 – pene in erezione.
Rammento
infine che talora nell’uso colloquiale, al fine di addolcirla, l’espressione diventa Averlo ‘ntuzzo, ma la sostanza del significato non muta!
Brak
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