PEPPIÀ
E PAPPULIÀ
Un amico,
di cui taccio il nome mi à chiesto spiegazione delle voci in epigrafe; gli à
testualmente risposto: Caro amico ò piacere che mi abbiate posto il quesito,
perché è necessario dire una definitiva parola chiarificatrice per modo che
finalmente si intenda che il verbo pippià/peppià [riservato al ragù e sughi
affini] è del tutto diverso dal verbo pappulià, impropriamente usato in
provincia riferito al ragù e sughi affini; infatti pappulià = cuocere a fuoco
medio alto ed a pentola coperta al fine di asciugare minestre troppo brodose è
un collaterale del verbo pappià, denominale di pappa + il suff. dimituvo ul e
l’infisso intensivo/durativo –i-.
Come
vede c’è enorme differenza tra pippià/peppià = cuocere lentamente ed a fuoco moderato
ma a pentola semicoperta e
pappià/pappulià ed è erroneo e provinciale confonderli.
Brak
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