MEZZANELLE ARRAGGIATE CU ‘A
RICOTTA
Nota
introduttiva.
L’agg.vo arraggiato/te part.
passato aggettivato del verbo arraggià/arraggiarse
(da un latino ad + rabies) di per
sé varrebbe arrabbiato/i, adirato/i, ma
estensivamente e qui vale arsicciato/i,
asciugato/i fino a bruciacchiare.
Per questa ricetta è essenziale usare pasta del tipo mezzanelli
che sono una trafila intermedia tra i
bucatini ed i ziti.
dosi per
6 persone
6- 7 etti di mezzanelle spezzettate in pezzi di 4 cm. di lunghezza,
1 bicchiere d’olio d’oliva e.v.p.
s. a f. ,
1 cipolla dorata tritata finemente,
1 ciuffo di basilico lavato, asciugato e spezzettato finemente a
mano ,
2 cucchiai abbondanti di doppio concentrato di pomidoro,
sale doppio un pugno,
1 etto di pecorino grattugiato,
1,5 etto di ricotta (di pecora),
sale fino e pepe nero q.s.
procedimento
Porre al fuoco una
proporxionata padella antiaderente con
tutto l’olio e farvi colorire a fuoco sostenuto la cipolla tritata; aggiungere
i due cucchiai abbondanti di doppio
concentrato di pomidoro sciolti con mezzo bicchiere d’acqua calda, regolare di
sale e pepe, aggiungere il basilico spezzettato a mano, portare a cottura in
dieci min uti e mantenere in caldo;
frattanto lessare al dente in moltissima (ca 8 litri) acqua salata(
pugno di sale doppio) le mezzanelle
spezzettate; quando siano lessate, scolarle accuratamente e porle nell’approntato sugo; nel frattempo stemperare, con un po’ d’acqua di cottura
della pasta, la ricotta ed aggiungerla
alla pasta nella padella con il sugo, rimestare tutto accuratamente ed alzando la fiamma fare
arsicciare la pasta cospargendola con tutto
il pecorino ed il pepe. Rimestare
un’ultima volta. Impiattare e mandare in tavola caldissimo.
Vini: Corposi vini rossi campani (Solopaca, Aglianico, Piedirosso,
Taurasi) serviti a temperatura ambiente.
Bbona salute!
Raffaele Bracale
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