BASTONE e dintorni
Questa volta mi interesso di illustrare i termini, desueti o meno, con cui in napoletano si indicano il bastone o qualunque simile corpo contundente atto alla bisogna del percotimento.
- mazza = generico corpo contundente di forma e grandezza varie, preferibilmente ligneo, atto ad offendere;etimologicamente dal latino mattea; con essa parola si indica altresì il bastone usato dai ragazzi in quel giuoco detto in toscano: lippa,in romano: nizza ed in veneto:pandolo (tutte voci di probabili origini gergali fanciullesche), giuoco che in napoletano si rende con mazza e pivezo dove la mazza è il corto ed agile bastone usato per colpire e spinger lontano il pivezo (da un basso latino:pélsu(m)→pilsu(m) forse per il classico pulsu(m) (ligneum)) che è il breve pezzo di bastone appuntito ai lati per facilitarne il sollevamento operato con il bastone che poi lo spinge lontano con un ben assestato colpo.
- peròccola = stanga o nodoso e rigido bastone, con il quale – come altrove illustrai – si somministrano dure e dolorose perucculate; etimologicamente, come pure già ebbi a dire il termine proviene o da un
basso lat.: parocca e il suo diminutivo paroccola, propriamente: stanga o sempre da un basso latino: pedruncola che è ramo; ribadisco qui – come pure dissi - che propendo per paroccola.
- sagliòccula = propriamente l’alta e nodosa pertica usata dal mandriano o pastore sia come baculo(bastone da appoggio, dal lat. baculum) che come arma di difesa e/o offesa con cui si distribuiscono desuete percosse dette: sagliuccùlate. La sagliòccula trae il suo etimo dal latino salincula diminutivo di sali(u)nca, che è propriamente il cardo selvatico dai cui rami si ricava la pertica di cui si tratta.Quando la pertica sia particolarmente alta e nodosa abbiamo il meno maneggevole, ma più temibile sagliuccóne evidente accrescitivo della sagliòccula.
- straccariello = maneggevole, corto bastone ligneo usato per somministrar da presso dure straccarellate, arma di difesa che un tempo le campagnole o anche le donne cittadine aduse a frequentar la strada, solevano portare celata sotto l’ampio grembiule detto: mantesino in quanto mantum (posto) ante sinum, arma che eran pronte a brandire davanti a qualsivoglia pericolo.Quanto all’etimo la parola è un deverbale del verbo straccare (dal gotico strakkan id est: esser steso , in quanto arma capace di straccare, distendere chi subisca i colpi dello straccariello.
- taccariéllo = piccolo bastone, piccolo randello ricavato dai rami meno fronzuti di piante elastiche e flessibili quali betulla e simili, usato ovviamente per taccarellà (randellare) qualcuno; con esattezza taccariéllo è il diminutivo della parola: tàccaro s.vo m.le = bastone randello, attestato però nel Basile anche quale voce furbesca nel significato traslato di organo genitale maschile; peraltro anche altre voci (mazza, peroccola, saglioccula) fin qui esaminate sono attestate iperbolicamente passim nel medesimo significato traslato di organo genitale m.le. Questa voce taccaro ed ovviamente il suo diminutivo taccariéllo ed il suo denominale raccarellà sono modellati sul tedesco tack (ramo).
- turcetúro = lunga pertica lignea terminante con una forcella; il primario scopo di codesta pertica è quello di scuotere,inforcandoli e quindi piegandoli, i rami degli alberi da frutto, per favorire la caduta e dunque la raccolta dei frutti piú o meno maturi; deverbale del latino torquere.
Rammenterò l’espressione popolare: Quanno ‘o frutto è ammaturo, cade senza turceturo (quando un frutto è maturato cade senza l’ausilio della pertica) che oltre all’ovvio significato letterale, sta a significare che ogni azione produce il proprio effetto, senza bisogno di ulteriori sollecitazioni, o di impegni operativi, quando abbia raggiunto il suo naturale compimento.
- varra = grosso, pesante bastone o randello, usato sia per duramente percuotere qualcuno, ma pure per bloccare dall’interno, a scopo difensivo l’uscio di casa o di qualsiasi porta di cui si voglia render difficile l’apertura ad estranei o malintenzionati. la varra,come altrove già dissi, da cui varrata, etimologicamente è, con tipica alternanza B/V dal basso latino barra che a sua volta è dal celtico bar = ramo.
- Varracchio = corta e maneggevole pertica atta all’offesa da presso; etimologicamente forse dal basso latino varaculu(m)→varaclum→varachio→ varracchio, ma non vi è estraneo lo spagnolo varejòn.
Satis est, ma se avessi dimenticato qualche altro noto tipo di bastone, chiedo venia.... e faciteme ‘o ssapé!
Raffaele Bracale
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