BBELLO E BBUONO e altro.
Ad litteram: Bello e buono id est: all’improvviso, d’un
tratto, inopinatamente, quasi sottintendendo
che l’avvenimento di cui si tratta sia
peggiorativo rispetto a quello (bello e buono)
cui à fatto seguito o in cui si è insinuato; quasi uno dicesse: “La
situazione da ch’era propizia d’un tratto è mutata in peggio!”. Talora per meglio sottolineare la rapidità o
imprevedibilità del nuovo accadimento che si sta verificando, la locuzione in
epigrafe, diventando piú concisa ed immediata, si riduce al solo primo termine
della locuzione in epigrafe, condensandosi in un essenziale: ‘E BBELLO (=Di bello) che vale
per l’appunto: di punto in bianco, di sorpresa inaspettatamente, all'istante,
repentinamente. Esiste poi un’altra espressione che, come significato, è di
portata simile sia a Bbello e bbuono
che alla concisa ‘E bbello e suona Â’NTRASATTA che
vale inaspettatamente détto di cose che
accadono d’improvviso, senza che nulla lo lasci prevedere, nel bel mezzo di
altri avvenimenti e la locuzione
etimologicamente traduce ad
litteram il latino: (i)ntra (re)s actas→’ntrasacta(s)→’ntrasatta.
Brak
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