1. FACCIA D’’O CASACAVALLO o anche  FACCIA ‘E GIORGIO O
ANCORA Â FACCIA D’’O SISCO
Ad litteram: Alla faccia del caciocavallo o anche alla
faccia di Giorgio o ancora alla faccia del fischio.
Locuzione pronunciata con risentimento davanti ad
avvenimenti che dèstino meraviglia non disgiunta da stupore o sorpresa, in
quanto tali avvenimenti erano inattesi o macroscopicamente incredibili; sia il
termine casocavallo (caciocavallo) che il sisco (fischio) ed il nome proprio
Giorgio sono usati eufemisticamente in Luogo di altro termine facilmente
intuibile certamente piú becero, ma senza dubbio piú corposo e colorito. Il
caciocavallo è un gustoso formaggio di latte vaccino, a pasta dura prodotto dai
casari dei monti Lattari casari adusi a trasportarlo a valle, a dorso di
cavallo legato a coppie con una corda; da ciò il nome, mentre è paretimologico
il fatto che le forme fóssero messe a stagionare a cavalcioni di un bastone.
2.'A FATICA D''E FRACETE SE VENNE A CCARO PREZZO.
Letteralmente: il lavoro degli svogliati, si vende caro. Id
est: chi à scarsa voglia di lavorare richiede compensi altissimi per modo da
spaventare e distogliere il committente dalla sua richiesta d'opera.
3.À FATTO MARENNA A SSARACHIELLE.
À fatto merenda con piccole aringhe affumicate - Cioè: si è
dovuto accontentare di ben poca cosa.Détto degli inetti ed incapaci che dalle
loro incongrue azioni non sortiscono alcun effetto!
4.À FATTO 'O PIRETO 'O CARDILLO.
Letteralmente: Il cardellino à fatto il peto. Commento
salace ed immediato che il popolo napoletano usa quando voglia sottolineare la
risibile performance di un insignificante e maldestro individuo che per sue
limitate capacità ed efficienza non può produrre che cose di cui non può restar
segno o memoria come accade appunto delle insignificanti flautolenze che può
liberare un piccolo cardellino.
5.'A FEMMENA BBONA SI - TENTATA - RESTA AUNESTA, NUN È STATA
BUONO TENTATA.
Ad litteram: una donna procace, se - una volta che venga
tentata - resta onesta, significa che non è stata tentata a sufficienza. Lo si
dice intendendo affermare che qualsiasi donna, in ispecie quelle procaci si
lasciano cadere in tentazione; e se non lo fanno è perché... il tentatore non è
stato all'altezza del compito...
6.'A FEMMENA È CCOMME Â CAMPANA: SI NUN 'A TUCULJE, NUN
SONA.
Ad litteram: la donna è come una campana: se non l'agiti non
suona; id est: la donna à bisogno di esser sollecitata per tirar fuori i propri
sentimenti, ma pure i propri istinti.
Brak
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