venerdì 18 luglio 2008

MODI DI DIRE 10

1 Fà 'na cosa dinto a quatto e quatt'otto.
Ad litteram: fare una cosa in quattro e quattro otto.id est: fare qualcosa rapidissimamente, nell'ipotetico brevissimo tempo che occorre per fare un'addizione elementare quale quella richiamata.
Campania
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2 Jí 'arrubbà cu 'e zuoccole*
Ad litteram: andare a rubare con gli zoccoli; id est:vanificare le proprie azioni; partecipare a tutti i propri fatti e le proprie intenzioni, svelandole in anticipo, come chi andasse a rubare calzando gli zoccoli, calzatura notoriamente rumorosa e dunque inadatta ai ladri. *zuocchele/zuoccole = zoccoli dal latino:socculus, diminutivo di soccus (socco: calzare dei romani).

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3 Stà cu 'e ppacche dinto a ll'acqua
Ad litteram: Star con le natiche nell'acqua; lo si dice di chi sia in massima miseria, senza mezzi di sostentamento; la situazione enunciata trae origine dall'osservazione del lavoro dei pescatori(erroneamente ritenuti ed ipotizzati poverissimi)i quali per tirare le reti a riva il più agevolmente possibile, son soliti entrare in acqua fino a farsi bagnare il fondoschiena.

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4 Si me metto a ffà scuffie p''e criature, nasceno senza capa...
Ad litteram: Se mi metto a produrre cuffiette per infanti, (essi)nascono senza testa. Iperbolica, surreale situazione preconizzata ed ipotizzata da chi si ritenga così perseguitato dalla malasorte, da non potersi dedicare proficuamente ad alcuna attività.

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5 'Ncopp' a' vista 'e ll'uocchie!
Ad litteram: Sul vedere dei (miei) occhi! Perentorio giuramento, che per render il più solenne possibile, vien fatto su di una cosa cara e preziosa qual è la vista.

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6 Parla sulo quanno piscia 'a gallina!
Ad litteram: Parla solo quando orina la gallina! Perentorio icastico monito rivolto a chi e segnatamente saccenti o supponenenti si voglia indurre al silenzio e a non metter mai lingua; monito erroneamente rivolto, prendendo a modello la gallina che non è vero che non orini mai, ma compie le sue funzioni fisiologiche in un'unica soluzione attraverso un organo detto cloaca.

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7 Pe n'aceno 'e sale, se perde 'a menesta
Ad litteram: a causa di poco sale, si rovina la minestra. Id est: basta poco per rovinare tutto il pregresso operato; lo si dice con riferimento a chi, ignavo, per non aver operato, in una situazione, un ulteriore piccolo sforzo operativo , può farla precipitare o rovinarla del tutto.
Campania
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8 'A femmena nun se sposa 'o ciuccio, pecché lle rompe 'e lenzòle.
Ad litteram: la donna non sposa l'asino (solo) perché le potrebbe lacerare i lenzuoli. Affermazione iperbolica con la quale si intende ironicamente sottolineare che in genere ògni donna agogna chi sia sessualmente potente e ben fornito e se non sposa un asino solo per timore che le rompa i lenzuoli...
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