VERMICIELLE Â MARENARA poi VERMICIELLE D’’A ZANTRAGLIA infine VERMICIELLE Â PUTTANESCA
nota
In origine quelli che poi diverranno noti con il nome di VERMICIELLE
 PUTTANESCA s’ebbero il nome di VERMICIELLE  MARENARA e furono dei semplici
vermicelli lessati e conditi con un sugo di pomidoro con aglio ed origano, con
il medesimo sugo cioè con cui era condita la cosiddetta pizza â marenara; successivamente il
sugo per condire i vermicelli fu, per cosí dire, arricchito con un trito di olive nere e di
capperini dissalati ed il piatto prese il nome di VERMICIELLE D’’A ZANTRAGLIA in
quanto piatto abitualmente preparato come prima portata dalle zandraglie (di
cui dirò in coda) prima di servire un rabberciato secondo piatto preparato con le interiora
delle bestie macellate, interiora raccolte gratuitamente dalle medesime
zandraglie (cfr. ultra); infine intorno al 1945, al termine della seconda
guerra mondiale, ad Ischia il pittore Eduardo Colucci (Ischia 1900 - † ivi
1975) completò il sugo con l’aggiunta di acciughe e prezzemolo ed adeguò il
nome in quanto sostituí il termine zandraglia (ormai quasi desueto
essendo venuta meno la consuetudine della raccolta gratuita delle interiora)
con il corrispondente termine di puttana donde ricavò puttanesca
e si ebbero i VERMICIELLE Â
PUTTANESCA. Ma prima di illustrare le tre varianti delle ricetta, soffermiamoci sulla voce zandraglia.
zandraglia = donna volgare, sporca, incline alle chiassate, ai litigi ed al
pettegolezzo;estensivamente poi la
voce, cosí come riportato nell’antico dizionario del D’Ambra, valse anche femminaccia plebea, ciana, pettegola, baldracca in origine la voce zandraglia (etimologicamente dal francese les entrailles,)indicò le povere donne
volgari e vocianti che si litigavano le interiora e le ossa delle bestie
macellate,interiora ed ossa distribuite gratuitamente alle porte delle cucine
reali o del macello situato a Napoli presso un ponte posto alla foce del fiume
Sebeto, ponte che in origine (1330 ca) non ebbe un nome preciso e che poi fu detto
ponte Licciardo o Guizzardo o Ricciardo ed infine fu semplicemente detto ponte
della Maddalena intorno al 1747 allorché
Carlo III ne ordinò il restauro per porre riparo ai gravi danneggiamenti
sopportati dal ponte a sèguito dell’assedio (1528) delle truppe del gen.
Lautrec; il nome di ponte della Maddalena con il quale è ricordata tutta la
zona, gli derivò dal fatto che nei pressi di détto ponte sul Sebeto, quasi
adiacente al macello summenzionato, fu eretta una piccola chiesa dedicata alla
Maddalena; dicevo che quelle povere donne
volgari e vocianti si litigavano
le interiora e le ossa delle bestie macellate,(donde l’espressione
partenopea: va’ fa ll’osse ô ponte= vai a raccattar le ossa al ponte, invito
perentorio e malevolo rivolto a chi ci importuni con richieste fastidiose, affinché ci liberi
della sua sgradevole presenza, spostandosi altrove!) interiora ed ossa
distribuite gratuitamente;successivamente , in altra epoca (1750 ca) , con la
medesima voce di zandraglie si indicarono le donne designate a ripulire dai
resti umani i campi di battaglia e/o i luoghi di esecuzioni capitali (ed in
tali occasioni queste donne malvissute si contendevano l’un l’altra le vesti e
qualche effetto personale dei soldati o dei condannati); ora sia che si litigassero cibo, sia gli effetti personali, le zandraglie furono
delle donne di infimo ordine e col tempo la voce zandraglia fu usata e
nel linguaggio della città bassa è ancóra usata come ingiuriosa offesa rivolta
appunto ad ogni donna d’estrazione plebea o intesa tale e dunque
donna volgare, sporca, incline alle chiassate, ai litigi ed al
pettegolezzo e talvolta (sulla bocca del popolo infimo, ma aduso ad un
linguaggio colorito ed icastico) è usata ancóra nel vecchio senso di meretrice
di sporca baldracca. Ciò détto
passiamo alle tre varianti della ricetta:
1 - VERMICIELLE Â MARENARA SEMPLICE
Ingredienti per 6 persone:
-
600
g di vermicelli
- 500 gr di pomodori freschi sbollentati, pelati e spezzettati o pari peso di pomidori pelati in iscatola privati del liquido di conserva e spezzettati,
- 3 spicchi d'aglio mondati e tritati,
- 1bicchiere d’olio d'oliva e.v. p. s. a f.,
- origano 1 cucchiaio,
- un peperoncino forte privato del picciolo ed aperto longitudinalmente in due parti,
- Sale doppio un pugno,
- sale fino e pepe nero q.s.
procedimento:
Fate rosolare l'aglio nell'olio, quando questo sara' imbiondito unitevi i pomidoro pelati freschi o in iscatola(privati del liquido di conserva), il peperoncino aperto longitudinalmente e l'origano.
lasciate cuocere a fiamma moderata per circa 20 minuti e quindi aggiustate di sale. Lessate la pasta al dente, scolatela accuratamente, versatela nella padella con il sugo approntato e conditela rimestando lungamente su fiamma dolce.Impiattate, spolverizzate di pepe e servite caldi di fornello questi semplici, ma gustosissimi vermicelli â marenara.
- 500 gr di pomodori freschi sbollentati, pelati e spezzettati o pari peso di pomidori pelati in iscatola privati del liquido di conserva e spezzettati,
- 3 spicchi d'aglio mondati e tritati,
- 1bicchiere d’olio d'oliva e.v. p. s. a f.,
- origano 1 cucchiaio,
- un peperoncino forte privato del picciolo ed aperto longitudinalmente in due parti,
- Sale doppio un pugno,
- sale fino e pepe nero q.s.
procedimento:
Fate rosolare l'aglio nell'olio, quando questo sara' imbiondito unitevi i pomidoro pelati freschi o in iscatola(privati del liquido di conserva), il peperoncino aperto longitudinalmente e l'origano.
lasciate cuocere a fiamma moderata per circa 20 minuti e quindi aggiustate di sale. Lessate la pasta al dente, scolatela accuratamente, versatela nella padella con il sugo approntato e conditela rimestando lungamente su fiamma dolce.Impiattate, spolverizzate di pepe e servite caldi di fornello questi semplici, ma gustosissimi vermicelli â marenara.
2) VERMICIELLE D’’A ZANDRAGLIA
Ingredienti per 6 persone:
-
600
g di vermicelli
- 500 gr di pomodori freschi sbollentati, pelati e spezzettati o pari peso di pomidori pelati in iscatola privati del liquido di conserva e spezzettati,
- 3 spicchi d'aglio mondati e tritati,
- 1bicchiere d’olio d'oliva e.v. p. s. a f.,
- origano 1 cucchiaio,
- un peperoncino forte privato del picciolo ed aperto longitudinalmente in due parti,
- 500 gr di pomodori freschi sbollentati, pelati e spezzettati o pari peso di pomidori pelati in iscatola privati del liquido di conserva e spezzettati,
- 3 spicchi d'aglio mondati e tritati,
- 1bicchiere d’olio d'oliva e.v. p. s. a f.,
- origano 1 cucchiaio,
- un peperoncino forte privato del picciolo ed aperto longitudinalmente in due parti,
-
½
etto di capperini di Pantelleria dissalati,
-
1
etto di olive nere di Gaeta denocciolate e tritate,
- Sale doppio un pugno,
- sale fino e pepe nero q.s.
Esecuzione:
Fate rosolare l'aglio nell'olio, quando questo sara' imbiondito unitevi i pomidoro pelati freschi o in iscatola(privati del liquido di conserva), il peperoncino aperto longitudinalmente e l'origano.
lasciate cuocere a fiamma moderata per circa 15minuti; aggiungete i capperini e le olive denocciolate e tritate; lasciate insaporire per 10 minuti e quindi aggiustate di sale. Lessate la pasta al dente, scolatela accuratamente versatela nella padella con il sugo approntato e conditela rimestando lungamente a fiamma dolce.Impiattate, spolverizzate di pepe e servite caldi di fornello questi semplici, ma gustosissimi vermicelli d’’a zantraglia.
- Sale doppio un pugno,
- sale fino e pepe nero q.s.
Esecuzione:
Fate rosolare l'aglio nell'olio, quando questo sara' imbiondito unitevi i pomidoro pelati freschi o in iscatola(privati del liquido di conserva), il peperoncino aperto longitudinalmente e l'origano.
lasciate cuocere a fiamma moderata per circa 15minuti; aggiungete i capperini e le olive denocciolate e tritate; lasciate insaporire per 10 minuti e quindi aggiustate di sale. Lessate la pasta al dente, scolatela accuratamente versatela nella padella con il sugo approntato e conditela rimestando lungamente a fiamma dolce.Impiattate, spolverizzate di pepe e servite caldi di fornello questi semplici, ma gustosissimi vermicelli d’’a zantraglia.
3) VERMICIELLE Â PUTTANESCA
Ingredienti per 6 persone:
-
600
g di vermicelli
- 500 gr di pomodori freschi sbollentati, pelati e spezzettati o pari peso di pomidori pelati in iscatola privati del liquido di conserva e spezzettati,
- 3 spicchi d'aglio mondati e tritati,
- 1bicchiere d’olio d'oliva e.v. p. s. a f.,
- origano 1 cucchiaio,
- un peperoncino forte privato del picciolo ed aperto longitudinalmente in due parti,
- 500 gr di pomodori freschi sbollentati, pelati e spezzettati o pari peso di pomidori pelati in iscatola privati del liquido di conserva e spezzettati,
- 3 spicchi d'aglio mondati e tritati,
- 1bicchiere d’olio d'oliva e.v. p. s. a f.,
- origano 1 cucchiaio,
- un peperoncino forte privato del picciolo ed aperto longitudinalmente in due parti,
-
1
etto di acciughe dissalate, spinate e tritate o pari peso di filetti d’acciuga
sott’olio,
-
½
etto di capperini di Pantelleria dissalati,
-
1
etto di olive nere di Gaeta denocciolate e tritate,
1 ciuffo di prezzemolo lavato, asciugato e tritato
finissimamente
- Sale doppio un pugno,
- sale fino e pepe nero q.s.
Esecuzione:
Fate rosolare l'aglio nell'olio, quando questo sara' imbiondito unitevi i pomidoro pelati freschi o in iscatola(privati del liquido di conserva), il peperoncino aperto longitudinalmente e l'origano.
lasciate cuocere a fiamma moderata per circa 15minuti; aggiungete i capperini e le olive denocciolate e tritate; lasciate insaporire per 10 minuti e quindi aggiungete le acciughe a pezzetti ed aggiustate di sale e tenete ancóra a fiamma dolce per ulteriori 5 minuti. Lessate la pasta al dente, scolatela accuratamente, versatela nella padella con il sugo approntato e conditela, rimestando a mezza fiamma, lungamente; infine fuori dai fuochi cospargete con il trito di prezzemolo. Impiattate, spolverizzate di pepe e servite caldi di fornello questi semplici, ma gustosissimi vermicelli â puttanesca. Vini: Corposi vini rossi campani (Solopaca, Aglianico, Piedirosso, Taurasi), stappati un’ora prima di usarli e possibilmente scaraffati e serviti a temperatura ambiente
- Sale doppio un pugno,
- sale fino e pepe nero q.s.
Esecuzione:
Fate rosolare l'aglio nell'olio, quando questo sara' imbiondito unitevi i pomidoro pelati freschi o in iscatola(privati del liquido di conserva), il peperoncino aperto longitudinalmente e l'origano.
lasciate cuocere a fiamma moderata per circa 15minuti; aggiungete i capperini e le olive denocciolate e tritate; lasciate insaporire per 10 minuti e quindi aggiungete le acciughe a pezzetti ed aggiustate di sale e tenete ancóra a fiamma dolce per ulteriori 5 minuti. Lessate la pasta al dente, scolatela accuratamente, versatela nella padella con il sugo approntato e conditela, rimestando a mezza fiamma, lungamente; infine fuori dai fuochi cospargete con il trito di prezzemolo. Impiattate, spolverizzate di pepe e servite caldi di fornello questi semplici, ma gustosissimi vermicelli â puttanesca. Vini: Corposi vini rossi campani (Solopaca, Aglianico, Piedirosso, Taurasi), stappati un’ora prima di usarli e possibilmente scaraffati e serviti a temperatura ambiente
Mangia Napoli, bbona salute!Scialàteve comme ‘e ffacite facite e dicíteme:
Grazzie!
raffaele bracale
Nessun commento:
Posta un commento