martedì 29 settembre 2020

CHI NASCE 'NCOPP'Â PAGLIA VA A MMURÍ DINT' Ô SERRAGLIO.

CHI NASCE 'NCOPP'Â PAGLIA VA A MMURÍ DINT' Ô SERRAGLIO.

Chi nasce sulla paglia, va a morire nel Serraglio. Chi nasce animale, tale muore; cioè chi nasce    povero, muore povero; il povero non può migliorare la propria vita cosí come accade per gli animali . Di per sé il serraglio  [ dal lat. tardo serracŭlum, der. di serrare ]. è un riparo, uno sbarramento di riparo o di difesa; indica altresí una  chiusa di canne o di pali di legno fatta nei fiumi, nei laghi o nelle lagune, e disposta in modo tale che i pesci, una volta entrati, non possano più uscire ed infine è l’insieme di animali esotici e selvaggi tenuti in gabbia per esibizione ed  il luogo in cui vengono custoditi. Nella locuzione in esame   Il Serraglio fu il nome popolare che i napoletani diedero all'Albergo dei Poveri, vastissima costruzione sita a Napoli in piazza Carlo III, eretta, su progetto dell'architetto Ferdinando Fuga [Firenze, 11 novembre 1699 –† Napoli, 7 febbraio 1782], per volontà di Carlo di  Borbone[ Madrid 20/1/1716 †ivi 14/12/1788 dal 1731 al 1735, re di Napoli e di Sicilia senza numerazioni], per ospitarvi tutti i poveri del Regno.

Brak

 

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