UN ANTICO VERBO NAPOLETANO: FUCECHÏÀ
Parlo questa volta di un antico verbo partenopeo:  fucechïare/fucechïà, verbo tanto antico e appartenente quasi del tutto ai lessici popolari e/o familiari, da non trovar posto in nessuno dei numerosi calepini della parlata partenopea da me consultati che ànno tutti (con qualche rara eccezione) il torto d’esser stati compilati attingendo quasi esclusivamente e solo negli scritti dei classici e non anche nel parlar popolare.
Cominciamo súbito col fornire il significato italiano del verbo fucechïare/fucechïà  che vale: frugare insistentemente e continuamente, rovistare con insistenza, cercare e reiteratamente indagare,  ma non allo scopo di trovare  un quid, quanto per dar libero  sfogo al proprio bisogno, per vizio o curiosità,   di rimestare insistentemente nelle cose (tasche, scatole, mobili  ed affini) anche senza un preordinato fine; tale comportamento un tempo fu tipico dei bambini, ma pure di taluni adulti.
Prima di soffermarci sull’etimologia del verbo in esame, rammenterò che il verbo  fucechïare/fucechïà   avendo la ï comporta una coniugazione dell’ind. presente del tipo: fucechéjo – fucechíe – fucechéja – fucechíammo – fucechíate – fucechéjano  (e non fúceco – fúceche – fúceca – fucecàmmo – fucecàte – fúcecano)  come vedemmo altrove per i verbi terminanti in ïare; è ovvio che tale tipo di coniugazione valga ugualmente per tutti gli atri tempi, avendosi ad es. per il pass. remoto fucecheïaje e non fucecaje e cosí via.
E veniamo infine all’etimologia del verbo in epigrafe.
Fucechïare/fucechïà  à una evidente derivazione da un 
Lat. volg. *furicare, dal class. furari 'rubare', che è da fur furis 'ladro', secondo il seguente percorso morfologico:
furicare→ per metatesi fruicare donde con epentesi eufonica di una c frucicare e successiva sincope  totale della prima liquida r ottenendo fucicare  ed infine con ulteriore epentesi vocalica  della i (che è poi occorso fornir di dieresi per non incorrere nel dittongo ià) si giunge  al napoletano fucechïare.
                                        raffaele bracale
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