sabato 2 giugno 2012

PE GGHIONTA ‘E RUOTOLO

PE GGHIONTA ‘E RUOTOLO Letteralmente: per aggiunta del rotolo. È espressione da intendersi in senso ironico se non sarcastico; corrisponde all’incirca a come se non bastasse! Per intendere appieno la valenza della locuzione occorre sapere che il rotolo era una unità di peso del Regno delle Due Sicilie e corrispondeva in Sicilia a gr.790 mentre a Napoli e suo circondario,ad 890 grammi;era cioè una misura di per sé già scarsa rispetto al chilogrammo pieno, con il quale successivamente si presero a misurare le derrate alimentari bastevoli ad una famiglia (il cui nucleo) era in genere di sei persone; spesso però per graziosità i venditori di generi alimentari erano soliti aggiungere un piccola quantità di derrata, data quale giunta del rotolo, per sistemarne il peso, ma piú spesso per farlo eccedente e portarlo a sfiorare i mille grammi auspicati. L’espressione s’ebbe poi una sua valenza negativa quando fu usata a commento di situazioni sfavorevoli, peggiorate da interventi malevoli e/o proditorî di chi si prendeva il gusto di intervenire non invitato, né richiesto nelle faccende altrui di per sé già avverse per rovinarle definitivamente. Per curiosità storica rammento che il rotolo, come unità di peso, è in uso ancora oggi a Malta che, prima di divenire colonia inglese, apparteneva al Reame delle Due Sicilie. Ancora ricordo che il rotolo deriva la sua origine dalla misura araba rate,trasformazione a sua volta della parola greca litra, che originariamente indicava sia una misura monetaria che di peso; la litra divenne poi in epoca romana libra (libbra)che vive ancora in Inghilterra col nome di pound ed indica sia la moneta che un peso e come tale corrisponde a circa 453,6 grammi, pressappoco la metà dell'antico rotolo napoletano. Brak

2 commenti:

Umberto ha detto...

Bellissimo, complimenti per la ricerca

Mesolella Pasquale ha detto...

Bene! Molto documentato e preciso. Bravo!