TUBBETTIELLE
ALLA LIBERO BOVIO
È
questo uno dei piatti tra i preferiti da Libero Bovio, il notissimo amato poeta napoletano,vissuto tra la fine del 18° sec. e
la metà del 19°, commediografo,
giornalista dall’ironia sferzante, e dalla battuta tagliente, oratore forbito, famosissimo autore di canzoni sia in vernacolo
( Guapparia -Chiove – Lacreme napulitane – Zappatore – Reginella – Silenzio
cantatore) che in lingua (Signorinella – Amor di Pastorello – Cara piccina) e
molte, molte altre… La vastissima produzione di Bovio fatta di poesie, canzoni, drammi, aforismi ed
altro è stata raccolta in tre splendidi
volumi dall’ editore Morano di Napoli
e tale raccolta non dovrebbe mancare in nessuna biblioteca domestica di
chi si senta autenticamente napoletano!
E
passiamo alla ricetta.
Ingredienti
e dosi per 6 persone:
6
etti di pasta formato tubetti piccoli (‘e tubbettielle detti pure avemarie)
1
bicchiere d’olio d’oliva extra vergine
1
spicchio d’aglio, privo di camicia, finemente tritato
7
– 8 etti di pomidoro tipo san Marzano sbollentati, spellati e privati dei semi o, in alternativa
una buatta da un kg. di pomidoro
pelati sgrondati del liquido di conserva
½
etto di pecorino possibilmente laticauda grattugiato
1
ciuffo di basilico spezzettato a mano
Sale
fino e pepe nero macinato al momento q.s.
PROCEDIMENTO:
In
una larga padella antiaderente
soffriggere l’aglio nell’olio; aggiungere i pomidoro spezzettati o il
contenuto della buatta ben sgrondato, aggiustare di sale ed in ca 15 minuti
portare a cottura la salsa.
In
molta acqua salata lessare i tubetti fino a mezza cottura; raccoglierli dalla
pentola con una schiumarola forata e metterli nella padella con il sugo
aggiungendo un mestolino dell’acqua in cui lessavano e portarne a termine la
cottura rimestando continuamente e
cospargendo infine ‘e tubbettielle con
tutto il pecorino e del pepe macinato al momento.
Impiattare spezzettando a mano qualche foglia di
basilico fresco e profumato
Bbona saluta!
Raffaele
Bracale
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