FÀ UNU DIASILLO
L’espressione in epigrafe va resa in italiano con:
“Lamentarsi continuamente” ed è usata risentitamente nei confronti di persona
che non faccia altro se non lamentarsi senza tregua, anzi che sia usa solo al lamento,
alla lagna, spesso senza reali motivi.
Interessante, nella locuzione esaminata, l’uso avverbiale
dell’aggettivo/pronome uno/u che vale “un certo, un tale, uno solo”.
Il sostantivo diasillo [talora attestato anche come
diasilla] vale lagno, lamento,
querimonia, piagnisteo ed etimologicamente è corruzione di parte
dell’espressione latina dies irae-dies
illa dalla liturgia dei defunti attribuita al religioso, poeta e scrittore Tommaso da Celano.
Brak
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