DICETTE FERDINANDO A TTETELLA: “ME STAJE ‘NFUSCANNO ‘E PPARATTELLE!”.
Letteralmente: disse Ferdinando alla ragazzina: “Mi stai offuscando le marmitte!” Si tratta di un'icastica espressione rivolta, protestando, a chi per dispetto si diverte a rompere le uova nel paniere al prossimo e la frase tra virgolette fu messa dalla fantasia popolare sulla bocca dello scherzoso re Ferdinando [Ferdinando II (Palermo, 12 gennaio 1810 – †Caserta, 22 maggio 1859]rivolta, appunto per protesta, alla sua giovane moglie Maria Teresa[Maria Teresa d'Asburgo-Teschen (1816-†1867) da lui appellata Tetella (cioè ragazzina)] che lo importunava allorché egli, per svagarsi, si rintanava a spiattellare in cucina.
‘nfuscanno voce verbale gerundio di ‘nfuscà[offuscare, annebbiare,adirare] dallo spagnolo enfoscar
parattelle s.vo f.le pl. di parattella marmitte, scodelle di creta invetriata. Voce dall’iberico platel con epentesi nella sillaba d’avvio pla>pala>para, raddoppiamento espressivo della dentale [t] e paragoge [l+a]nella sillaba finale come per tutti i nomi che terminino per consonante.
Raffaele Bracale
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