mercoledì 19 novembre 2008

ARRASSUSIA

ARRASSUSIA
Tipica, usatissima locuzione avverbiale esclamativa partenopea che vale lontano sia!, non sia mai! formata dall’aggettivo arrasso e dal congiuntivo ottativo sia; etimologicamente,a mio avviso l’espressione parte – come ò detto – da un aggettivo: arrasso derivato dall’arabo arah/arasa = lontano, aggettivo cui è agglutinato il congiuntivo ottativo sia←dal lat sit.
Per amor di completezza ricorderò che l’amico prof. Carlo Iandolo nel suo Dizionario Etimologico Napoletano ipotizza per arrassusia una derivazione dal lat. abrasum-sit= sia cancellato! Tuttavia l’ipotesi non mi convince e mi dispiace non esser d’accordo con l’amico Iandolo,ma me lo impongono due considerazioni: 1) semanticamente è pressoché impossibile (o almeno io non ci riesco!) stabilire o cogliere un punto di contatto tra il “sia cancellato!”del latino ed i “lontano sia!, non sia mai!” del napoletano; 2) morfologicamente poi trovo un po’ troppo macchinoso il passaggio da abrasum ad arrasso: nulla da eccepire sulla probabile assimilazione regressiva br→rr ma mi lascia molto perplesso quella geminazione della iniziale sibilante (s) scempia che normalmente in napoletano mi pare evolva nella palatalizzazione ( s+vocale → sci cfr. simia→scigna – semum→scemo) e non nel raddoppiamento.
Raffaele Bracale

8 commenti:

Unknown ha detto...

grazie mille della spiegazione, è molto completa e chiara!
stefania

Pippo ha detto...

Bellissimo.
Erano anni che non sentivo questa parola che ho sentito solo da mia zia Assunta .Lei era del 1925 .
Temo che "Arrassusia" stia scomparendo.

Peppe ha detto...

Napoletani, parlate piú napoletano!!!

E´vero che tutto si evolve, e forse é giusto cosí, ma quanta nostalgia per il bel dialetto dei miei nonni!!

Anonimo ha detto...

Questa locuzione è utilizzata frequentemente anche nel nord della Calabria nei pressi della costa ionica, precisamente a Cassano allo Ionio, zona che presenta nel suo dialetto anche influenze cilentine. La trascrizione della pronuncia però dovrebbe essere "Arrassusij". Il suono finale "sij" è tipico del dialetto cassanese ed è assimilabile al suono che si sente anche nel napoletano, ad esempio alla fine della parola "mij" (mio). Vorrei sapere se hai scritto "Arrassusia" a causa della difficoltà di trascrizione della pronuncia oppure se si pronuncia davvero così.
Grazie, questo articolo è interessante.

teknoraver ha detto...

Scomparire? Arrassusia!
A Cosenza è di uso comune.
Saluti

Unknown ha detto...

Quando scrive: -come ò detto- ,fa senz'altro un errore di battitura perché lei è un'esperto linguistico. Tuttavia la prego di correggere il post in quanto compromette il prosieguo della lettura dello stesso e la possibilità di affidarsi serenamente allo svolgimento della sua tesi. Distinti saluti.

Bovino ha detto...

viene usata nel libro 'la gatta cenerentola' di De Simone

Vincenzo

Bovino ha detto...

viene usata nel libro 'la gatta cenerentola' di De Simone

Vincenzo