venerdì 20 marzo 2009

FERLOCCO – FRELLOCCO

FERLOCCO – FRELLOCCO
Prendo spunto dall’aver udito un comunicatore televisivo (nativo di Perugia, ma che studiò alla Università di Napoli, apprendendovi la parlata partenopea...) il quale nel suo discorrere per indicare che talvolta i telespettatori sono stupidi, sciocchi, creduloni à coniato il neologismo farlocchi che mi è risultato un’ evidente corruzione o adattamento (peraltro ingenuo e scorretto) delle voci napoletane in epigrafe. Chiarisco: la voce napoletana ferlocco di cui frellocco è una lettura metatetica popolare, molto usata à il significato originario di uomo sciocco e vanesio, stupidone ed estensivamente di credulone, voce in voga negli anni d’antan ed oggi quasi desueta, voce divertente che si usò per indicare lo sciocco citrullo che, a maggior disdoro, fosse anche vanesio e privo di sostanza in linea con l’etimologia della parola che risulta dall’unione di un latino ferla = verga vuota con il sostantivo locco: persona stupida, di aspetto poco intelligente; etimologicamente dal latino alucus per ulucus/ulluccus donde anche l’italiano allocco.
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