lunedì 9 novembre 2009

DODICESIMA GIORNATA – CATANIA 0 –NAPOLI 0

DODICESIMA GIORNATA – CATANIA 0 –NAPOLI 0
LI Ò VISTI COSÍ
Incontro strano, quello di ieri sera,vero esame di maturità del Napoli, incontro difficile da leggere e da giudicare; dopo le due vittorie esterne con Fiorentina e soprattutto Juventus ci si saremmo attesi un incontro che il Napoli mettesse su di un piano di superiorità tecnica ed acume tattico dandoci un’altra soddisfazione, schierato com’era contro la penultima della classe.Ed invece il Napoli, che a mio avviso non à superato l’esame di maturità ed è stato rimandato, soffrí e tanto ci fece soffrire fino alla fine costringendomi a dire all’amico Federico con cui assistetti all’incontro: “Votta a fferní ‘stu strazzio Federí, votta a fferní!” Ed infatti quando lo strazio fu finito l’amico chiosò giustamente “E ringrazziammo ‘o Cielo ca è gghiuta accussí!” Ed io di rimando: “E ringrazziammo!” Comunque , alla fine di una trasferta che avrebbe dovuto stravincere ed invece à pareggiato con qualche affanno, il Napoli non può che sorridere: fu squadra ferma ed un po' assopita, come in un pisolino dopo una strippata, squadra in piena involuzione, buia, senza idee e poco lucida ,opposta ad un Catania che alla fine ebbe di che rammaricarsi per questo pari, laddove avrebbe meritato di vincere! Per il Napoli l’unica nota positiva fu il punto conquistato, forse comunque rubato al piú meritevole Catania che se non fosse stato per l’imprecisione di Marimoto e di Mascara e per la buona serata di De Sanctis, sarebbe meritatamente uscito vittorioso dal Massimino ex- Cibali. Disse bene il patron De Laurentiis che parlò di un punto d’oro conquistato dal Napoli; occorrerà però che Mazzarri si inventi qualcosa affinché la squadra diventi propositiva e pericolosa contro ogni avversario, imponga il giuoco e non lo subisca e non dia il meglio di sé solo quando sta sotto di uno o due gol! Esoprattutto è necessario che Mazzarri esca fuori dall’equivico di ritenere Quagliarella e Lavezzi prime punte: non lo sono e si vede. L’unica vera prima punta che à il Napoli è Denis e non può partire sempre dalla panchina per poi giuocare cinque o sei minuti!
Détto in generale della squadra veniamo ai singoli, che vidi cosí:

De Sanctis6,5 Finalmente in serata di grazia, sbrigò ottimamente l’ordinaria amministrazione e fu pronto, reattivoe determinato in tre occasioni straordinarie, in una delle quali Marimoto (che poi fu ricompensato da Lavezzi, con identico svarione) lo graziò.
Grava,7 Il migliore della difesa e complessivamente dei suoi: tenne autorevolmente e con mestiere il piú pericoloso dei catanesi e fece per intero il suo dovere.
Cannavaro,4,5 Al solito il peggiore della difesa e complessivamente dei suoi al pari di Quagliarella; dopo soli 34 secondi fece la prima fesseria e fu buona sorte che i catanesi non ne approfittarono.In seguito sbagliò reiteratamente: non tenne mai il suo uomo e non aiutò i compagni di reparto e nella migliore occasione dei rossoazzurri, invece di anticiparlo inseguí goffamente Marimoto che per fortuna calciò in bocca a De Sanctis. È, con Quagliarella, la vera croce del Napoli; occorre svenderlo, regalarlo o dargli il compito di magazziniere: il campo da giuoco non fa per lui!
Contini,6 Giocò ai suoi consueti buon livelli: ci mise forza e mestiere e non commise nessuna sciocchezza. Lo vedrei volentieri in coppia con Rinaudo o Santacroce: con Cannavaro corre troppi pericoli!
Maggio,5 Per tutto il primo tempo e buona parte del secondo zampettò per la corsia destra del campo, senza mai concludere nulla o azzeccare un cross decente e per sua sfortuna non gli capitò neppure sotto misura la possibilità d’una zampata vincente.

Gargano, s.v. Fu sfortunato; s’infortunò troppo presto per poterlo giudicare(36’ p.t. Pazienza 5,5 Entrato a sostituire il povero Gargano ed a fare il frangiflutti, tenne abbastanza bene la sua posizione tra le linee, collaborò con Aronica, ma non andò oltre; giocò – tutto sommato –a livelli abbastanza decenti, ma potrebbe fare di piú). Cigarini,5 – Serata assolutamente incolore, prova senza peso e misura; avrebbe dovuto essere il geometra del centrocampo, ma non fu neppure (absit iniuria) il capomastro! (27’ s.t. Datolo 5,5 Complessivamente prova dignitosa,la sua lí sull’aut sn., ma stavolta senza un guizzo o un’invenzione!
Aronica,6 - Tenne abbastanza bene la sua posizione di esterno sinistro, collaborò diligentemente con Pazienza e/o Datolo; tuttavia non riuscí mai a fare un cross decente o a proporsi pericolosamente; si fece ammonire sia pure non colpevolmente e diffidato, dovrà saltare la prossima. Peccato.

Hamsik,5 - prova incolore dello slovacco: corse poco, non contrastò, non si fece trovare al tiro; mi apparve in una non spiegabile fase involutiva.
Lavezzi,5 Evanescente e fumoso: corse, si diede da fare, si prese la consueta buona dose di legnate, ma non concluse nulla. Nell’unica importante occasione capitatagli a tu per tu con il pipelet rossoazzurro, ripetette l’errore del dirimpettaio Morimoto dando la sfera in braccio al portiere. Sono errori che non possono perdonarsi!
Quagliarella 4,5 Per tutto il primo tempo e buona parte del secondo zampettò sulla destra, il centro e la sinistra del campo, senza mai concludere nulla o azzeccare un tiro decente (il primo ed unico al 40’ del s.t. poco prima d’essere sostituito da Denis).In tutta la partita due soli allunghi verso Lavezzi: un po’poco per uno costato tantissimo ed in odore di nazionale… Si lamentò della sostituzione, imprecando contro i suoi che non gli avevano dato palloni giocabili, non però che lui se li fosse andati a cercare! Mazzarri lo tenne, colpevolmente in campo sino all’ottantacinquesimo e non si comprese il perché! La colpa però non è sua; è di chi lo ritiene una prima punta, laddove Quagliarella è sí e no un decente esterno di destra che vorrei vedere schierato al posto di Maggio con Lavezzi e Denis!

(40’ s.t. Denis 6 di stima Entrò a sostituire un inguardabile Quagliarella, ma non ebbe neppure il tempo di capire cosa si stesse facendo sul prato del Massimino; non si può pretendere che uno entrato a cinque minuti dal termine faccia sempre un miracolo. È una bestemmia tenerlo in panchina!
Mazzarri 5,5 Peccato, ieri il suo lato B non forní i risultati sperati. Schierò una formazione senza sugo e sale ed operò in ritardo le sostituzioni. Cerchi di risolvere, se ci riesce i tre problemi napoletani: Quagliarella, Cigarini, Cannavaro!

L’ARBITRO 4 di incoraggiamento
Atleticamente non preparato, non fu mai sul … luogo del delitto e fischiò a vanvera per tutto l’incontro,sempre però contro il Napoli, concedendo ai catanesi , senza mai sanzionarlo con giallo o rosso, un gioco violento e truffaldino. Governò la partita piú con la grinta ed il mestiere, che con la corsa e l’attenzione. Sarà anche un internazionale, ma è un pessimo arbitro come tutti i suoi colleghi italiani incrociati dal Napoli. Auspico arbitri tedeschi o svizzeri!
Raffaele Bracale.

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