martedì 18 gennaio 2011

SANGUINACCIO DOLCE NAPOLETANO

SANGUINACCIO DOLCE NAPOLETANO
Comincio con il ricordare che il questa preparazione, come si evince dall’intestazione è una doppia crema dolce a base di cioccolato fondente amaro,da non confondere con il sanguinaccio (salume, insaccato di maiale di diverse parti di maiale (per lo più interiora e sangue), arricchito con vari ingredienti in base alle tradizioni culinarie della regione in cui viene preparato: latte intero, pinoli,cipolle etc.) La ricetta di cui all’epigrafe viene tradizionalmente preparata nelle cucine regionali di Liguria, Marche, Abruzzo,Basilicata Calabria e Campania nel periodo di Carnevale, insieme ad altre caratteristiche preparazioni dolci e salate come le chiacchiere ed i migliacci (dolce e salato).
Per solito si mangia spalmandolo su savoiardi o altri biscotti secchi, ma può essere mangiato,e piú golosamente, direttamente al cucchiaio!
La ricetta originaria del sanguinaccio dolce prevedeva che tra gli ingredienti ci fosse il sangue fresco di maiale, il che gli forniva un caratteristico retrogusto acidulo.Purtroppo dal 1992 in alcune regioni italiane,come la Campania la vendita al pubblico del sangue di maiale è stata vietata; per cui la preparazione acquistata in pasticceria e non preparata in casa di chi allevando un maiale può usarne il sangue, si è ormai ridotta ad una spessa doppia crema di cioccolato, buona sí, ma che usurpa il nome di sanguinaccio.
Passiamo alla ricetta.
ingredienti e dosi per 6 – 8 persone
5 etti di zucchero,
2 etti cacao amaro,
2 etti cioccolato fondente,

1 etto di amido di mais,
1 etto di strutto,
1l. di latte,
1 etto di cedro candito in cubetti da ½ cm. di spigolo,
1 etto di scorzette di arance candite in cubetti da ½ cm. di spigolo,


cannella in polvere un cucchiaino.
vaniglia 2 bustine
preparazione



preparazione
In una pentola a doppio fondo, cioè quelle che non attaccano facilmente i cibi durante la cottura, mescolare lo zucchero, il cacao e l'amido. Porre su fuoco lento e sempre rimescolando aggiungere un poco alla volta il latte precedentemente riscaldato; a seguire unire lo strutto ed il cioccolato fondente, e portare ad ebollizione. Far cuocere il tutto girando continuamente fino a quando il composto non si addensi. Spegnere e lasciar raffreddare alquanto aggiungendo infine il cucchiaino di cannella e le bustine di vainiglia.Prima di servire in coppa,quando sia completamente freddo, accompagnato da biscotti secchi, aggiungere il cedro e le scorzette di arance.
Mangia Napoli, bbona salute! E scialàteve!

raffaele bracale

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