lunedì 9 settembre 2019

PASTOTTO CON I FIORI DI ZUCCHINE.


PASTOTTO CON I FIORI DI ZUCCHINE.
ingredienti e dosi per 6 persone
450 gr. di tubetti rigati,
50 gr. di pancetta tesa tagliata a cubetti
1 bicchiere e mezzo d’olio d’oliva e.v.p.s. a f.,
1 spicchio d’aglio in camicia, schiacciato
1 cipolla dorata affettata grossolanamente
500 gr. di  gialli fiori  di zucchine,
3 litri di bollente brodo vegetale preparato con acqua, cipolla, carota, sedano, chiodi di garofano, piperna e sale oppure con 3 cucchiaini  di buon  dado granulare vegetale;
2 bustine di zafferano
sale e pepe nero q.s.
1 etto di formaggio pecorino grattugiato.

Procedimento
Approntare innanzi tutto il brodo vegetale con tre litri d’acqua fredda e tutte le verdure e gli aromi oppure con acqua fredda e  3 cucchiaini  di buon  dado granulare vegetale e tenerlo a continuo lento bollore;
Pulire accuratamente dai filamenti (presenti sul gambo e sul calice) i fiori di zucchine, aprirli longitudinalmente ed eliminare i pistilli; lavarli e metterli a scolare in un colapaste.
*Attenzione! I fiori occorrenti per questo pastotto  sono i grossi fiori gialli di zucchina, non  sono i medesimi fiori quando però sono ancora piccoli (donde il nome sciurilli= piccoli fiori), chiusi e del tutto verdi che vengono usati per prepare un ottimo risotto e/o pastotto  (vedi alibi.)!
In un’ampia padella versare i due terzi  dell’olio, aggiungere l’aglio in camicia e schiacciato e, appena sia imbiondito, versare i fiori  mondati, lavati e colati; incoperchiare e lasciarli stufare per circa 15’; alla fine salare ed infine prelevare i fiori  con una schiumarola,scartando l’aglio, ponendoli nel mixer per ottenerne a bassa velocità una delicata crema. Nel frattempo lessare a mezza cottura i tubetti nel brodo vegetale bollente.
 Robboccare l’olio nella padella, portarlo a temperatura, aggiungere la cipolla, farla appassire ed unire  la pancetta facendola rosolare;versare in questo fondo  i tubetti lessati  aggiungendo una o due  ramaiolate di bollente brodo vegetale e completare la cottura della pasta; sul finire della cottura aggiungere le bustine di zafferano ; rimestare e súbito dopo unire la crema di fiori; sempre a fiamma alta cospargere con il pecorino mantecando il pastotto con l’aggiunta di un ulteriore filo d’olio d’oliva e.v., regolando eventualmente di sale.
Impiattare, spolverizzare di abbondante pepe nero e servire ben caldo.

Vini: secchi e profunati bianchi campani ( Solopaca, Capri, Ischia, Falanghina, Fiano) freddi di frigo.

Nota linguistica:
pastotto è un  neologismo che ò coniato ad imitazione della voce risotto che è voce originaria lombarda derivata da riso
il pastotto (voce derivata da pasta) indica una particolare minestra di pasta corta (tubetti) che viene cotta nel brodo, destinato a essere completamente assorbito nel corso della cottura, e che può essere condito in vario modo;
raffaele bracale.


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